HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 14 Stefano 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 14 Stefano 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 3,13-17

Gesรน ci parla del suo essere “innalzato”, riferendosi alla croce. Ma attenzione, non รจ un simbolo di sconfitta! Al contrario, รจ il segno piรน alto dell’amore di Dio per noi. Pensate: il Creatore dell’universo sceglie di entrare nella nostra realtร , di condividere le nostre sofferenze, fino al punto di dare la sua vita per noi.

La croce di Gesรน ci ricorda che non siamo mai soli nelle nostre difficoltร . Quando ci sentiamo schiacciati dai problemi, quando il dolore sembra sopraffarci, possiamo guardare alla croce e trovare conforto. Gesรน รจ passato attraverso tutto questo, e lo ha fatto per amore nostro.

Ma c’รจ di piรน. La croce non รจ solo un simbolo di sofferenza condivisa, รจ anche una promessa di redenzione. Gesรน ci dice che chiunque crede in Lui avrร  la vita eterna. Questo significa che le nostre vite, con tutte le loro imperfezioni e fallimenti, possono essere trasformate. La croce ci offre una nuova prospettiva, una speranza che va oltre le circostanze immediate.

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Il potere della croce nella nostra vita quotidiana sta proprio in questo: ci ricorda che siamo amati incondizionatamente, che c’รจ sempre una possibilitร  di ricominciare, che nessuna situazione รจ troppo disperata per Dio. Quindi, la prossima volta che ti senti scoraggiato, ricorda la croce. Lascia che ti ispiri a rialzarti, a perdonare, ad amare in modo piรน profondo.

Perchรฉ รจ attraverso la croce che scopriamo la vera essenza dell’amore di Dio: un amore che non condanna, ma che salva. Lasciamo che il potere della croce trasformi le nostre vite, riempiendole di speranza, coraggio e amore. Perchรฉ รจ proprio questo che Dio desidera per ciascuno di noi: una vita piena, ricca di significato, illuminata dal Suo amore infinito.

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