โ๏ธ Commento al brano del Vangelo di: โ Gv 14, 15-21
Cโรจ qualcuno che crede solo in ciรฒ che si puรฒ vedere, in ciรฒ che si puรฒ toccare, in ciรฒ che puรฒ essere in qualche modo misurato con gli strumenti scientifici, ed รจ un peccato. Si, รจ un peccato perchรฉ le cose piรน belle della vita, le cose che danno valore e bellezza alla vita sono di natura spirituale. Primo fra tutti lโamore, lโamicizia e ogni forma di affetto, e poi il pensiero, la coscienza e tutte le emozioni e anche le motivazioni, e perchรฉ no, anche la fede, sono tutte esperienze spirituali.
Che si radicano anche nel nostro corpo, certo, non voglio negare lโimportanza del corpo, noi siamo esseri umani grazie a questo miracolo, si, lo chiamo miracolo perchรฉ รจ una cosa straordinaria il modo in cui la materia del nostro corpo sia indissolubilmente legata al nostro spirito. Ma ancora piรน miracoloso รจ il dono dello Spirito Santo, nel senso che รจ un dono che supera le leggi della natura, รจ come un ponte che unisce la creazione al creatore, unisce il finito allโinfinito, unisce la nostra misera capacitร di ragionare alla immensa sapienza di Dio.
E proprio a causa di questa enorme differenza che cโรจ tra la nostra umanitร e la divinitร dello Spirito Santo, che รจ sempre difficile riuscire ad ascoltarlo, ed รจ difficile parlare di lui, ma grazie a Gesรน noi lo abbiamo ricevuto, lo Spirito Santo rimane in noi ed รจ in noi. Cerchiamo di essere sempre coscienti della sua presenza, questo รจ il punto di partenza per riuscire poi a maturare una relazione sempre piรน intensa con lui, perchรฉ un giorno noi vivremo grazie a lui.
Questa รจ la meta della nostra fede: vivere nello Spirito Santo.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano