fra Stefano M. Bordignon โ€“ Commento al Vangelo del 14 Maggio 2023

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โœ๏ธ Commento al brano del Vangelo di: โœ Gv 14, 15-21

Cโ€™รจ qualcuno che crede solo in ciรฒ che si puรฒ vedere, in ciรฒ che si puรฒ toccare, in ciรฒ che puรฒ essere in qualche modo misurato con gli strumenti scientifici, ed รจ un peccato. Si, รจ un peccato perchรฉ le cose piรน belle della vita, le cose che danno valore e bellezza alla vita sono di natura spirituale. Primo fra tutti lโ€™amore, lโ€™amicizia e ogni forma di affetto, e poi il pensiero, la coscienza e tutte le emozioni e anche le motivazioni, e perchรฉ no, anche la fede, sono tutte esperienze spirituali.

Che si radicano anche nel nostro corpo, certo, non voglio negare lโ€™importanza del corpo, noi siamo esseri umani grazie a questo miracolo, si, lo chiamo miracolo perchรฉ รจ una cosa straordinaria il modo in cui la materia del nostro corpo sia indissolubilmente legata al nostro spirito. Ma ancora piรน miracoloso รจ il dono dello Spirito Santo, nel senso che รจ un dono che supera le leggi della natura, รจ come un ponte che unisce la creazione al creatore, unisce il finito allโ€™infinito, unisce la nostra misera capacitร  di ragionare alla immensa sapienza di Dio.

E proprio a causa di questa enorme differenza che cโ€™รจ tra la nostra umanitร  e la divinitร  dello Spirito Santo, che รจ sempre difficile riuscire ad ascoltarlo, ed รจ difficile parlare di lui, ma grazie a Gesรน noi lo abbiamo ricevuto, lo Spirito Santo rimane in noi ed รจ in noi. Cerchiamo di essere sempre coscienti della sua presenza, questo รจ il punto di partenza per riuscire poi a maturare una relazione sempre piรน intensa con lui, perchรฉ un giorno noi vivremo grazie a lui.

Questa รจ la meta della nostra fede: vivere nello Spirito Santo.

14.05 Vangelo del Giorno Commento Benedizione โ˜ฉ Liturgia della Parola
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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano