fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 13 Novembre 2022

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È incredibile questo discorso che Gesù rivolge a noi quest’oggi perché innanzitutto descrive scene apocalittiche di distruzione in cui tutto sarà distrutto e profanato, perfino le cose più sacre, poi annuncia guerre e morte e uccideranno qualcuno di voi, e sarete traditi, terrore, popoli in rivoluzione, terremoti, carestie e pestilenze e per concludere in bellezza ci saranno anche sconvolgimenti nei cielo.

Mi sembra che tutte le cose più orribili che uno non vorrebbe mai sentirsi dire, Gesù le ha elencate in una serie di orrori che ci aspettano per il futuro, e a conclusione di questi discorsi ci dice: ma voi state tranquilli, non preoccupatevi, non avete niente da temere. Ma come, ci hai appena preannunciato ogni possibile sciagura e adesso ci vieni a dire che dobbiamo stare tranquilli?

Se volevi davvero che fossimo tranquilli sarebbe stato meglio che non ci avessi raccontato niente. Perché annunciare cose orribili per poi dirci di non avere paura? Per amore della verità! Perché la verità è che tutti noi dovremo affrontare molte prove nella vita, e queste prove metteranno in crisi la nostra fede, e arriverà la tentazione dello scoraggiamento, arriverà la seduzione del male che ci propone di rinunciare alla nostra fede per abbandonarci alla disperazione, o l’illusione di poter trovare la serenità seguendo strade che ci allontanano da Dio.

Gesù oggi ci vuole incoraggiare, perché la sofferenza non ci trovi impreparati, e ci garantisce che quando scenderà la notte lui ci resterà vicino. Il mio Spirito sarà con te, non solo per dirti cosa rispondere agli avversari, ma anche per aiutarti a trovare una via d’uscita dalle tenebre, per consolarti quando sarai triste, per farti sentire amato quando sarai solo.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano