Con l’ascensione di Gesù al cielo si conclude la presenza di Gesù tra di noi, ma non è una sconfitta anzi, è il tempo per Gesù di essere glorificato, ed è il tempo per noi di diventare missionari. Questa è la missione che ci ha affidato: Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura.
E prima ancora di guardare al contenuto della missione, prima di pensare a come predicare il vangelo, il primo verbo utilizzato è: andate. Un verbo di movimento, che ci spinge ad andare al di fuori della nostra zona di confort per esporci alla novità del mondo che ci circonda.
Io raramente ascolto i telegiornali, e quelle poche volte che lo faccio resto puntualmente deluso. Sono deluso da come sta andando il mondo, ma ancora più deluso da come ci viene presentato questo mondo, i telegiornali sono pervasi dalla cronaca nera, il telegiornale è un bollettino di guerra, una lista di tutte le malvagità che accadono in Italia e nel mondo.
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E questo ci porta ad avere paura degli altri, a chiuderci in noi stessi, a riempire i nostri pensieri e i nostri discorsi di racconti oscuri, tenebrosi.
Ma questo non è da noi, noi siamo figli della luce, non dobbiamo lasciarci spaventare dal mondo, ma dobbiamo affrontarlo con la luminosità che ci contraddistingue, e portare un buon annuncio all’umanità, perché c’è speranza, in Gesù Cristo c’è speranza di risorgere, anche chi vive immerso nelle tenebre con Gesù può ritrovare la luce che ha perduto.