fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 12 Luglio 2022

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Chissà in quanti tra di noi hanno desiderato ricevere qualche segno dal cielo? E magari abbiamo fatto anche qualche voto: Signore se mi aiuterai in questa occasione allora farò bene ogni cosa. E forse, se la nostra fede è un po’ debole, un po’ vacillante è anche per questo, perché non abbiamo ricevuto i segni che abbiamo chiesto, non abbiamo visto i miracoli che avremmo voluto vedere.

Ma a quanto pare, Gesù guarda all’altro lato della medaglia quando ci dice che, se nelle città pagane fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Si, perché noi viviamo in una terra in cui c’è una storia millenaria di cristianità, in una terra dove è vissuta una quantità sovrabbondante di santi, e dove sono accaduti tanti miracoli, tanti che non si potrebbe riuscire a contarli.

E ancora qualcuno potrebbe avere il coraggio di dire: si, ma a me non è mai capitato nulla di straordinario. Ne sei certo? O non è forse più vero che siamo noi che siamo diventati insensibili ai richiami di Dio, disinteressati alla grazia che opera dentro di noi e indifferenti a come Dio opera in tante persone che ci circondano?

Carissimi fratelli, non accada che nel giorno del giudizio Sodoma sia trattata meglio di noi, non adagiamoci sul nostro essere cristiani, ma manteniamo viva la fiamma della fede, fino al giorno in cui Gesù ritornerà.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano