Ogni tanto mi contattano alcune persone che nel corso della loro vita hanno abbandonato la fede, a volte avvicinandosi a qualche altra forma di spiritualità, oppure semplicemente vivendo senza pensare a Dio, e poi si ritrovano però bisognose di ritornare a Gesù Cristo, perché dopo aver girato a lungo inutilmente si ricordano che solo lui ha parole di vita eterna.
E mi domandano: ma Gesù mi perdonerà, posso ancora ricominciare il mio cammino? Ci sono poi alcune persone che frequentano regolarmente la Chiesa ma che magari hanno qualche peccato da cui non riescono a liberarsi, qualche vizio, e anche loro mi domandano: ma Gesù potrà perdonare una persona come me che non si è mai pienamente convertita?
Altre persone ancora si chiedono se a causa di alcune vicende del passato, come nel caso di matrimoni che sono finiti a pezzi, ma potranno essere ancora perdonati? Io non mi posso sostituire a Dio, per poter esprimere un giudizio sulle singole persone. Però, sicuramente posso dire, che non sarà a causa della nostra bontà che noi saremo salvati, ma a causa del suo amore.
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E noi, pur cercando di fare tutto il bene di cui siamo capaci, non dobbiamo mai confidare sui nostri meriti. La nostra fede è in Gesù Cristo che ha dato la sua vita per noi, mentre noi eravamo ancora nel peccato, che ha versato il suo sangue sulla croce in remissione dei nostri peccati.
Anche rimuginare i propri peccati è un segno di orgoglio, il nostro sguardo sia invece rivolto a Gesù, perché è lui solo che può salvarci.