Questa generazione è una generazione malvagia, questo è il giudizio di Gesù sulla sua generazione, sui suoi concittadini e sulla società in cui viveva.
E cosa direbbe se tornasse oggi? Da parte mia non ci sono dubbi, sono sicuro che se Gesù guardasse a come sta vivendo la nostra generazione ripeterebbe le stesse parole: Questa generazione è una generazione malvagia.
Si la società si è evoluta sotto molti punti di vista, la nostra intelligenza si è affinata e comprendiamo molte cose del mondo che una volta sarebbero sembrate inimmaginabili, ma il cuore dell’uomo non si è evoluto, l’egoismo e la cattiveria sono sempre presenti, e se poi dobbiamo guardare alla fede, be’ allora sicuramente le cose sono peggiorate, perché la vita in contatto con la natura come avveniva nell’antichità, facilitava molto la fede, perché Dio parla nelle sue creature, mentre la vita in un mondo asettico e artificiale, e dove le persone sono sempre più isolate, crea il vuoto di Dio.
Come può Dio comunicarci qualcosa dal muro di una stanza, dall’asfalto di una strada, dalla luce di una lampadina? Oggi Gesù ci invita alla conversione, ma ricordiamoci una cosa, questo non è un invito alla penitenza, non è un invito a soffrire, è invece un invito a ritrovare noi stessi, a ritrovare il nostro giusto equilibrio nel mondo e nella società.
Ritroviamo la nostra dimensione umana, si, perché noi non siamo robot. Convertiamoci, torniamo ad essere umani, torniamo ad essere buoni, sereni, pacifici, veritieri. Quando Gesù ci chiede di convertirci, in fondo quello che ci sta dicendo è questo: tornate a me, tornate a me.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano