fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 10 Aprile 2023

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Che fine ha fatto il corpo di Gesù? Questo è il problema che tutti si pongono dopo la risurrezione. Le prime persone a porsi questo problema sono le donne andate al sepolcro di mattina presto, che trovano il sepolcro aperto e vuoto, poi saranno gli apostoli a chiedersi cosa è accaduto al corpo di Gesù, e infine diventa un problema anche per i soldati, e per i capi dei sacerdoti, e per tutti i giudei.

La risurrezione è un fatto reale e concreto, così come lo era stata la nascita di Gesù, perché non riguarda una idea, o una credenza ma riguarda un corpo, come il mio e come il tuo, un corpo che nella risurrezione torna in vita dopo essere stato crocifisso e trafitto da una lancia.

E tuttavia, anche di fronte alla risurrezione c’è chi continua a non credere, c’è chi per principio non accetta che possa essere accaduto qualcosa di diverso dal normale, dal solito, c’è chi poi perfino si ingegna per inventare delle storie cercando di ingannare gli altri e ingannare sé stesso. Perché la risurrezione è un fatto straordinario ma anche terribile, perché se da un lato apre a tutti noi la possibilità di entrare nella vita eterna, allo stesso tempo ci impone di rivedere il nostro stile di vita, di rivedere la nostra scala dei valori, per accogliere la rivelazione di Gesù per quello che veramente è, ovvero la manifestazione dell’amore di Dio per ciascuno di noi.

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E allora non lasciamoci ingannare, non chiudiamo gli occhi e soprattutto non chiudiamo il cuore di fronte alla risurrezione di Gesù, perché è un annuncio di pace, una promessa di vita, è la più grande manifestazione dell’amore che Dio ha per noi.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano