«Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei ed ella vivrà».
«Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò salvata». Ciò che costringe Gesù a muoversi, a far uscire la forza che risana e far risorgere da morte, è la fede. Infatti sia il capo, di cui parla vangelo di oggi, sia la donna che sanguinava da dodici anni, avevano la fede, e per mezzo di essa hanno ricevuto quello che ormai per molti sembrerebbe impossibile.
Uno ha una figlia che ormai è morta, l’altra sanguina da dodici anni, che mai potrà cambiare? Molte volte, decidiamo arrenderci di fronte a certe situazioni, non abbiamo fiducia in Cristo, ma abbiamo la fede condizionata da ciò che ci sembra impossibile. Chiediamo anche noi, come i discepoli: “Signore accresci in noi la fede.”
Commento a cura di fra Mario Berišić OFMCap