Ascoltando in questi giorni le persone, andando nelle visite di famiglie e leggendo questo vangelo di oggi mi viene a dire, che spesso stiamo cercando qualcosa che non ci serve. Spesso sento, “Basta che ci sia salute, altro non importa.” Invece, il brano del vangelo ci svela davvero quello che è importante avere. Quando i discepoli di Giovanni Battista si avvicinano a Gesù, e Gesù gli chiede ‘Che cosa cercate?’, loro sono pronti a rinunciare a tutto per avere una cosa sola, infatti non chiedono di avere salute, avere più prosperità e chi sa che cosa, chiedono piuttosto: ‘Rabbi, dove dimori?’
Loro desiderano conoscere Dio, desiderano stare con Lui e condividere con Lui ogni momento della loro vita. Il senso della vita non sta nel essere sano e senza problemi, perché esistono molte persone che non hanno nessuna malattia, neanche molti problemi, e invece sono incapaci di gioire, di essere in pace con propri famigliari e molto altro. Per noi cristiani il senso della vita è vivere insieme con Dio, conoscere la sua persona, che rende la vita più vivibile, e più significativa.
Chi desidera questo, non sbaglierà mai perché la volontà di Dio per noi è proprio questa, che noi conosciamo Dio e rimaniamo con Lui per sempre. Sono sicuro che esistono molte persone che hanno sperimentato questo incontro con Dio, e per loro non importa più se sono sani o malati, se sono ricchi o poveri, loro sono con Dio, sano che c’è qualcuno che sta con loro in tutte le situazioni della loro vita.
Certi incontri non si dimenticano mai, e come nel vangelo di oggi viene segnalata ora in cui i discepoli hanno incontrato Gesù così molte persone incontrandolo ancora oggi, non si dimenticano mai né giorno né l’ora, proprio perché quel incontro ha cambiato tutta la loro esistenza e della memoria di questo incontro vivono.
Commento a cura di fra Mario Berišić OFMCap
Abbiamo trovato il Messia.