“Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio.” Non possiamo dire che non viviamo in un mondo commerciale, dove tutto deve avere un contraccambio per quello che abbiamo fatto e dato.
Il modo di pensare di Gesù non è un pensare commerciale, ma un pensare della gratuità. La gratuità ci rende veri testimoni di quello che abbiamo ricevuto gratuitamente da Dio, ovvero l’amore. Dio non ha dato il proprio Figlio per noi perché così può ricevere qualcosa da noi, ma tutto ha fatto con il suo gratuito ed immenso amore verso noi. Questa è la cosa che ci possa rendere più felici nel dare agli altri che nel ricevere dagli altri.
Ci rende più liberi perché vero l’amore è libero da tutti i contraccambi. Infatti Dio è libero da tutti i nostri contraccambi e sforzi per ricevere il suo amore, perché amore non obbliga!
“Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti.” Anche noi, prima di tutto riconosciamoci così: poveri, storpi, zoppi, ciechi. Perché solo uno che si riconosce bisognoso può capire l’altro senza averne bisogno del contraccambio. Cercherà di dare gratuitamente tutto ciò che ha ricevuto. “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.”
Tutte le nostre cadute e non riuscite non devono spaventarci, sapete perché? Perché nonostante tutte queste difficoltà della vita, Lui non smette di manifestarci e di darci il suo amore che è sempre gratuito e liberante.
Fra Marin Berišić
Commento a cura di fra Mario e fra Marin Berišić OFMCap
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14, 12-14
In quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l’aveva invitato:
«Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».
Parola del Signore