Si sta avvicinando la nascita del nostro Signore Gesù Cristo. La nascita del nostro Salvatore. La liturgia ci propone l’annunciazione dell’Angelo a Maria. Questa pagina forse conosciamo a memoria, conosciamo ogni dettaglio però non smette mai di stupirci.
Ci fa vedere che un Sì di Maria cambia la storia. Questo Vangelo ci fa capire il modo di agire di Dio, cioè come l’Onnipotenza di Dio si arresta davanti alla nostra libertà. Dio domanda, non comanda a Maria. Tutto diventa possibile, pienamente felicità quando liberamente rispondiamo a questa domanda. La fede si esprime attraverso la nostra libertà, è necessaria perché esprimiamo il nostro atto di fede.
Come possiamo dire di sì, possiamo dire anche di no. A differenza di Maria, noi ogni volta quando proviamo la paura o delle incertezze diciamo di no. Lei ci insegna che dire di Sì, bisogna farlo per fede non per via dei nostri ragionamenti. Perché anche Lei non capisce fino in fondo cosa sta succedendo, ma si fida, dice il suo Eccomi!
Anche a noi accadono delle cose simili, ma ciò che possiamo fare davanti alle cose belle o alle cose brutte che ci accadono e dire il nostro libero Eccomi, diventando responsabili di ciò! Maria pienamente libera dice di Sì e diventa la madre di Dio e non la serva, anche noi ogniqualvolta diciamo di Sì, generiamo il Figlio di Dio, portiamo al mondo la tenerezza e bellezza di Dio.
Fra Marin Berišić
Commento a cura di fra Mario e fra Marin Berišić OFMCap