Gesù insegna. È il suo modo di fare, ma non insegna solo con le parole, il suo grande insegnamento è quello con la sua vita. Questo provoca gli altri, provoca coloro che pensano di insegnare, coloro che apparentemente lo fanno! Per ciò dentro di loro vengono tante domande. “Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?”
Ecco, questo è il modo con quale tutti noi agiamo, fare le domande è il nostro mestiere. L’altro ci provoca, noi piuttosto di rispondere con la nostra vita, noi domandiamo, non vogliamo cambiare. Facciamo di tutto per non vedere la verità.
Gesù non li dà risposta, anzi li provoca con un’altra domanda: “Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?” A noi non piacciono le domande di Dio, non vogliamo sentirle. Vediamo Dio come colui che deve dare le risposte a tutte le nostre esigenze e bisogni. Vogliamo tutte le spiegazioni. Credo che la fede è proprio rispondere alla domanda di Dio, ovvero fidarsi anche quando non ci arriva nessuna risposta, anche quando c’è il silenzio di Dio. Abbiamo paura del silenzio, ma è proprio lì che ci parla Dio, proprio lì si vede quanto gli crediamo e quanta fiducia abbiamo in Lui. Anche questa domanda di Gesù non piace perché dice la verità di Gesù! Dice che lui è il Messia, il nostro salvatore.
“Essi discutevano fra loro.” I calcoli umani chiudono il cuore, chiudono la libertà. Ci piace di più salvare la nostra immagine, il nostro culto che difendere la verità. È meglio dire non lo sappiamo che lottare per la verità, è meglio rimanere nelle proprie sicurezze che essere veri , essere liberi Figli e Figlie di Dio.
Fra Marin Berišić
Commento a cura di fra Mario e fra Marin Berišić OFMCap
Il battesimo di Giovanni da dove veniva?