“In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista.” Giovanni il Battista supera ogni profeta, ogni personaggio biblico, lui è più grande di tutti loro. Era grande predicatore, l’uomo povero , autorevole, ha indicato Agnello di Dio, e alla fine anche martire.
Era un uomo di tantissime capacità! Ma Gesù a tutto questo dice una frase che capovolge i nostri ragionamenti: “ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.” Come mai questa affermazione di Gesù? Vuole dirci che Dio non punta sulla capacità umane, ma sulla Sua capacità dell’amore, di amare, che rende degno ciò che non è. Quanto è liberante questa frase, quanto ci toglie il nostro senso del dovere, il nostro pensare di dover sistemare tutto, di mettere tutto a posto per essere bravi.
Ma ciò che conta non è di essere bravi, ma di essere amati. Non bisogna pensare che per tutto ci pensa Lui e la sua Grazia, ma è un invito a non fidarsi troppo delle nostre capacità. L’amore è ciò che ci muove, ciò che ci spinge ad un cambiamento, ciò che rimane! L’amore di Dio non è qualcosa lontano, qualcosa che deve arrivare, l’amore di Dio c’è già qui ed ora! La fede non è solo la capacità di credere nell’esistenza di Dio, ma ancora di più è credere che Lui mi ama! Se sapessimo fino in fondo questa bellezza di essere amati così tanto, tutto avrebbe un altro senso, la nostra vita sarebbe trasfigurata. Se siamo piccoli nel regno, che è in mezzo a noi, non avremo più le difese, le chiusure perché i piccoli si fidano, non si chiudono all’amore.
L’avvento può essere come il tempo dove potremo togliere le difese, lasciare lo spazio per quell’amore, che tocchi fino in fondo la nostra esistenza. Permettiamoci di essere amati!
“Chi ha orecchi, ascolti!”
Fra Marin Berišić
Commento a cura di fra Mario e fra Marin Berišić OFMCap
Non ci fu uomo più grande di Giovanni Battista.