fra Marin Berišić – Commento al Vangelo del 1 Gennaio 2020

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È bellissimo cominciare l’anno nuovo con la solennità di Maria madre di Dio. Lei è madre di Dio, ma anche la nostra madre! La liturgia ci regala questo brano per farci capire l’importanza del desiderio di cercare Gesù, unico che può dare il senso alla nostra vita.

“In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia.” L’esempio dei pastori per noi può essere un richiamo. I pastori sono coloro che non hanno smesso di cercare. Loro come gli uomini semplici hanno un grande desiderio, cioè di trovare quel Bambino. Lo trovano in una mangiatoia, in un posto povero. E a loro questa povertà è debolezza del bambino ridona il senso alla vita. Ritrovato il senso, non porta che stupore, meraviglia. La nostra vita completamente cambia.

“Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.” Invece nostra madre ci fa capire che il vero modo di ricevere il dono di Dio non è superficiale, ma è nel cuore. Lo si fa custodendo e meditando. Lei ci insegna che la vita spirituale non è sapere tante cose a memoria, ma è guardare dentro le cose: attraverso il silenzio, l’ascolto, la profondità, l’accettazione.

Chiediamo la grazia a Maria, nostra madre di aiutarci in questo Anno Nuovo per una vita spirituale profonda!

Fra Marin Berišić

Commento a cura di fra Mario e fra Marin Berišić OFMCap


Letture della
MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO
Colore liturgico: BIANCO

Prima Lettura

Porranno il mio nome sugli Israeliti, e io li benedirò.

Dal libro dei Numeri
Nm 6, 22-27

Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: Così benedirete gli Israeliti: direte loro: Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace. Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 66 (67)

R. Dio abbia pietà di noi e ci benedica.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti. R.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra. R.

Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra. R.

Seconda Lettura

Dio mandò il suo Figlio, nato da donna.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Gal 4,4-7

Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: Abbà! Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.

Parola di Dio

Vangelo

I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 2,16-21

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

Parola del Signore