giovedì, Marzo 6, 2025
HomeSolennitàFr. Attilio Gueli - Commento al Vangelo del 24 Novembre 2024

Fr. Attilio Gueli – Commento al Vangelo del 24 Novembre 2024

Domenica 24 Novembre 2024NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DELL'UNIVERSO – ANNO B – SOLENNITÀ
Commento al brano del Vangelo di: Gv 18,33-37

Il re del nostro cuore

Trascrizione generata automaticamente da Youtube e rivista tramite IA.

Ed ora, o mio Re, non ti chiedo nulla,
sebbene io sappia che mi puoi dare tutto.
Ti chiedo soltanto una cosa: resta il Re
del mio cuore per l’eternità. Questo mi basta.

Il Re protegge il suo popolo, i confini del suo regno dai nemici,
emana le leggi e governa i suoi sudditi,
garantendo giustizia e prosperità.
Gesù Cristo è Re dell’universo perché protegge l’umanità dai nemici
e governa con giustizia.

- Pubblicità -

La prima caratteristica, sicuramente la più importante, di Cristo Re
è quella di vincere contro i suoi nemici.
Il brano di Vangelo di questa domenica descrive
il momento più importante della vita e della missione di Cristo:
è il momento della sua passione e della sua morte.
Gesù è giudicato e condannato.

Gesù viene rifiutato da questo mondo, viene giudicato da Pilato,
giudicato dai Giudei, dagli uomini e giudicato da tutti noi.
È il momento più difficile della sua vita,
non solo perché è un grande momento di sofferenza,
ma anche perché è il momento risolutivo in cui si decide chi vince e chi perde.
È la battaglia decisiva.

Cristo è in piena battaglia con il male, con il peccato, con la morte,
i nostri nemici. Cristo è Re perché vince.
Cristo, morendo sulla croce, sconfigge la morte, il peccato, sconfigge il male. Cristo è Re perché ha vinto.

In secondo luogo, Gesù è Re perché governa con giustizia e verità.
Il giudizio di Dio non serve per premiare i buoni e punire i cattivi,
bensì per rendere giusti gli uomini.
Il giudizio di Dio serve per convertire l’uomo.
Per questo, il giudizio di Dio è il suo perdono,
la sua giustizia è la sua infinita misericordia.
La sua legge è il comandamento dell’amore.

Allora festeggiamo perché Gesù è il Re del nostro cuore
e noi siamo suoi sudditi,
perché in Cristo possiamo vincere anche noi,
possiamo vivere nella prosperità dell’amore reciproco
e partecipare così alla sua vittoria.

Commento di Fra Attilio Gueli, frate minore cappuccino. Segretario “fraternità e missione” di Lombardia OFMCap. Convento di Varese, centro di evangelizzazione.

Articoli Correlati