HomeVangelo della DomenicaFr. Attilio Gueli - Commento al Vangelo del 23 Febbraio 2025

Fr. Attilio Gueli โ€“ Commento al Vangelo del 23 Febbraio 2025

Domenica 23 Febbraio 2025 - VII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 6,27-38

La rivoluzione dellโ€™Amore

Il commento di questa domenica di fra Attilio esplora il cuore del messaggio di Gesรน: lโ€™amore per i nemici e la misericordia come via per essere veri discepoli. Attraverso una riflessione diretta, sottolinea la radicalitร  dellโ€™insegnamento di Cristo, che invita a rispondere al male con il bene, spezzando la catena dellโ€™odio.

Evidenzia la difficoltร  di vivere concretamente questo messaggio, evitando di ridurlo a una semplice idea. Il commento distingue tre categorie di persone โ€“ i malvagi, i giusti e i figli di Dio โ€“ e invita a seguire lโ€™esempio di Cristo, amando gratuitamente e senza confini.

Conclude con un invito pratico: pregare come Gesรน, guardare ai bisogni degli altri senza giudicare e vivere un amore che nasce dalla misericordia di Dio, una rivoluzione silenziosa ma capace di cambiare il mondo.

La rivoluzione dell'Amore - VII Domenica T.O. C

Trascrizione generata automaticamente da Youtube e rivista tramite IA.

Gesรน รจ molto chiaro, molto diretto: โ€œSiate misericordiosiโ€. E non รจ un modo di dire, non รจ qualcosa che va interpretato. Gesรน ci chiede proprio questo: se vogliamo essere discepoli di Cristo, se vogliamo dirci cristiani, questa รจ la via. Non ce nโ€™รจ unโ€™altra: amare i nostri nemici, fare del bene a coloro che ci odiano. Questa รจ la grande e rivoluzionaria novitร  del Vangelo.

Vediamo: amare i nemici. Quello che ci chiede Gesรน nel Vangelo รจ veramente bello, affascinante, ma molto difficile. Il discorso di Gesรน รจ rivoluzionario per ogni epoca e per ogni esistenza. Il rischio รจ quello di leggere il Vangelo e dire: โ€œSรฌ, sรฌ, bello, molto bello, amore, paceโ€, ma poi il messaggio di Cristo non incide in modo significativo nella nostra vita. Il rischio รจ quello di leggere il Vangelo come quando guardi un film alla televisione e poi, finito il programma, spegni la tv e non cambia nulla nella tua quotidianitร .

Ci sono infatti tre categorie di persone: i malvagi, che fanno sempre del male; i giusti, che fanno del bene a chi fa loro del bene e del male a chi fa loro del male; e poi ci sono i figli di Dio, coloro che fanno del bene a tutti, anche a chi fa loro del male. Amare i nemici. E i nemici sono tanti, perchรฉ un poโ€™ tutti ci deludono, ci feriscono, in qualche modo ci fanno soffrire. Tuttavia, per essere del tutto onesti, dobbiamo anche riconoscere che lโ€™amore per il nemico rappresenta il cuore di quella che possiamo definire una vera e propria rivoluzione: la rivoluzione Cristiana.

Una rivoluzione che non si basa su strategie di potere economico, politico, militare o mediatico. รˆ una rivoluzione che non รจ rumorosa, nรฉ tantomeno spettacolare. รˆ lโ€™amore che puรฒ cambiare tutte le cose. รˆ lโ€™amore che puรฒ spegnere la violenza e lโ€™ingiustizia. E poichรฉ Dio รจ amore, possiamo giungere alla conclusione che questa rivoluzione รจ un dono di Dio, perchรฉ solo Dio ci puรฒ aiutare a vivere questo sconvolgimento del nostro modo di essere.

Come fare? Primo passo: imparare sempre meglio a pregare, come Gesรน ci ha insegnato, rivolgendoci a Dio Padre. Scopriamo di essere profondamente amati e in noi nasce la capacitร  di pregare non per chi ci sta simpatico, ma per i nemici, per chi ci odia, per i cattivi. E vivere un di piรน, un di piรน che proviene non dalle nostre forze, ma dalla Misericordia di Dio. Nasce in noi un atteggiamento evangelico che non consiste nellโ€™arrabbiarsi, ma nel rispondere al male con il bene, spezzando in tal modo la catena dellโ€™ingiustizia.

Amare non significa sopportare in silenzio, ma reagire, fare come Cristo. Ecco il secondo passo: guardare il bisogno dellโ€™altro, senza giustificare il male che fa, ma considerare la miseria che muove le sue cattive azioni, i suoi errori. Per vivere questo passaggio, bisogna imparare a non guardare ai nostri diritti, ma a guardare il bisogno degli altri, senza condannare, senza giudicare. E per Gesรน, lโ€™appello ad amare non si regola sulle nostre preferenze e inclinazioni (questo lo fanno giร  i peccatori), ma si basa bensรฌ sul bisogno degli altri.

Caratteristica del vero discepolo รจ lโ€™amore gratuito, reso senza frontiere, come quello di Cristo che ha rivelato sulla croce il volto della sua misericordia. รˆ una vera e propria rivoluzione: la rivoluzione dellโ€™amore che spezza lโ€™ingranaggio dei conflitti e degli odi. Lโ€™unica rivoluzione che puรฒ davvero cambiare il mondo.

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Commento di Fra Attilio Gueli, frate minore cappuccino. Segretario โ€œfraternitร  e missioneโ€ di Lombardia OFMCap. Convento di Varese, centro di evangelizzazione.