La rivoluzione dellโAmore
Il commento di questa domenica di fra Attilio esplora il cuore del messaggio di Gesรน: lโamore per i nemici e la misericordia come via per essere veri discepoli. Attraverso una riflessione diretta, sottolinea la radicalitร dellโinsegnamento di Cristo, che invita a rispondere al male con il bene, spezzando la catena dellโodio.
Evidenzia la difficoltร di vivere concretamente questo messaggio, evitando di ridurlo a una semplice idea. Il commento distingue tre categorie di persone โ i malvagi, i giusti e i figli di Dio โ e invita a seguire lโesempio di Cristo, amando gratuitamente e senza confini.
Conclude con un invito pratico: pregare come Gesรน, guardare ai bisogni degli altri senza giudicare e vivere un amore che nasce dalla misericordia di Dio, una rivoluzione silenziosa ma capace di cambiare il mondo.
Trascrizione generata automaticamente da Youtube e rivista tramite IA.
Gesรน รจ molto chiaro, molto diretto: โSiate misericordiosiโ. E non รจ un modo di dire, non รจ qualcosa che va interpretato. Gesรน ci chiede proprio questo: se vogliamo essere discepoli di Cristo, se vogliamo dirci cristiani, questa รจ la via. Non ce nโรจ unโaltra: amare i nostri nemici, fare del bene a coloro che ci odiano. Questa รจ la grande e rivoluzionaria novitร del Vangelo.
Vediamo: amare i nemici. Quello che ci chiede Gesรน nel Vangelo รจ veramente bello, affascinante, ma molto difficile. Il discorso di Gesรน รจ rivoluzionario per ogni epoca e per ogni esistenza. Il rischio รจ quello di leggere il Vangelo e dire: โSรฌ, sรฌ, bello, molto bello, amore, paceโ, ma poi il messaggio di Cristo non incide in modo significativo nella nostra vita. Il rischio รจ quello di leggere il Vangelo come quando guardi un film alla televisione e poi, finito il programma, spegni la tv e non cambia nulla nella tua quotidianitร .
Ci sono infatti tre categorie di persone: i malvagi, che fanno sempre del male; i giusti, che fanno del bene a chi fa loro del bene e del male a chi fa loro del male; e poi ci sono i figli di Dio, coloro che fanno del bene a tutti, anche a chi fa loro del male. Amare i nemici. E i nemici sono tanti, perchรฉ un poโ tutti ci deludono, ci feriscono, in qualche modo ci fanno soffrire. Tuttavia, per essere del tutto onesti, dobbiamo anche riconoscere che lโamore per il nemico rappresenta il cuore di quella che possiamo definire una vera e propria rivoluzione: la rivoluzione Cristiana.
Una rivoluzione che non si basa su strategie di potere economico, politico, militare o mediatico. ร una rivoluzione che non รจ rumorosa, nรฉ tantomeno spettacolare. ร lโamore che puรฒ cambiare tutte le cose. ร lโamore che puรฒ spegnere la violenza e lโingiustizia. E poichรฉ Dio รจ amore, possiamo giungere alla conclusione che questa rivoluzione รจ un dono di Dio, perchรฉ solo Dio ci puรฒ aiutare a vivere questo sconvolgimento del nostro modo di essere.
Come fare? Primo passo: imparare sempre meglio a pregare, come Gesรน ci ha insegnato, rivolgendoci a Dio Padre. Scopriamo di essere profondamente amati e in noi nasce la capacitร di pregare non per chi ci sta simpatico, ma per i nemici, per chi ci odia, per i cattivi. E vivere un di piรน, un di piรน che proviene non dalle nostre forze, ma dalla Misericordia di Dio. Nasce in noi un atteggiamento evangelico che non consiste nellโarrabbiarsi, ma nel rispondere al male con il bene, spezzando in tal modo la catena dellโingiustizia.
Amare non significa sopportare in silenzio, ma reagire, fare come Cristo. Ecco il secondo passo: guardare il bisogno dellโaltro, senza giustificare il male che fa, ma considerare la miseria che muove le sue cattive azioni, i suoi errori. Per vivere questo passaggio, bisogna imparare a non guardare ai nostri diritti, ma a guardare il bisogno degli altri, senza condannare, senza giudicare. E per Gesรน, lโappello ad amare non si regola sulle nostre preferenze e inclinazioni (questo lo fanno giร i peccatori), ma si basa bensรฌ sul bisogno degli altri.
Caratteristica del vero discepolo รจ lโamore gratuito, reso senza frontiere, come quello di Cristo che ha rivelato sulla croce il volto della sua misericordia. ร una vera e propria rivoluzione: la rivoluzione dellโamore che spezza lโingranaggio dei conflitti e degli odi. Lโunica rivoluzione che puรฒ davvero cambiare il mondo.
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Commento di Fra Attilio Gueli, frate minore cappuccino. Segretario โfraternitร e missioneโ di Lombardia OFMCap. Convento di Varese, centro di evangelizzazione.