Il monte della bellezza
Il commento di fr. Attilio Gueli al Vangelo si concentra sul concetto di fede, descrivendola non come un dono che arriva passivamente, ma come un’esperienza attiva e trasformante. La fede nasce dall’ascolto di un annuncio, che spinge a una scelta e, attraverso questa scelta, si vive un’esperienza che cambia radicalmente la vita.
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Fr. Gueli sottolinea che l’iniziativa รจ sempre di Dio, che si rivela e si dona all’uomo. Utilizza l’episodio della Trasfigurazione sul monte Tabor per illustrare come Dio si manifesti in modo potente e bello, mostrando la sua gloria e la promessa di un futuro di luce e speranza per chi sceglie di relazionarsi con Lui.
La montagna, nella Bibbia, รจ un luogo simbolico di incontro tra Dio e l’uomo, e fr. Gueli menziona tre monti fondamentali: il monte delle Beatitudini (dove Gesรน rivela la veritร ), il Tabor (dove si manifesta la bellezza di Dio) e il Golgota (dove si rivela la misericordia di Dio).
La fede richiede un “esodo” da sรฉ stessi, un abbandono dell’egocentrismo e dell’autosufficienza per aprirsi all’incontro con Dio. La preghiera รจ presentata come uno strumento essenziale per entrare in dialogo con Dio, ascoltare la Sua parola e lasciarsi trasformare da essa. Attraverso la preghiera, si puรฒ trovare un nuovo slancio per vivere le fatiche e le sofferenze con speranza, anticipando la gioia eterna promessa da Dio.
In sintesi, la fede รจ un dono accessibile a tutti, ma richiede un impegno attivo: ascolto, scelta, preghiera e apertura alla trasformazione interiore.
Commento di Fra Attilio Gueli, frate minore cappuccino. Segretario โfraternitร e missioneโ di Lombardia OFMCap. Convento di Varese, centro di evangelizzazione.