Venerdì 12 luglio 2019, presso la Sala dei Trattati del Palazzo Apostolico Vaticano, è avvenuta la cerimonia della firma dell’Accordo tra la Santa Sede e lo Stato del Burkina Faso sullo statuto giuridico della Chiesa Cattolica in Burkina Faso. Per la Santa Sede ha firmato Sua Eccellenza Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati, e per il Burkina Faso S.E. il Sig. Alpha Barry, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione.
Hanno assistito al solenne atto:
per parte della Santa Sede: S.Em. Card. Philippe Ouédraogo, Arcivescovo Metropolita di Ouagadougou; S.E. Mons. Laurent Dabiré, Vescovo di Dori e Presidente della Conferenza dei Vescovi del Burkina Faso e del Niger; Mons. Robert Murphy, Consigliere di Nunziatura presso la Segreteria di Stato; Mons. Joseph Puthenpurayil, Segretario di Nunziatura presso la Segreteria di Stato; Mons. Kisito Ouédraogo, Officiale presso la Segreteria di Stato; Dott. Barthélemy Keré, Avvocato ed esponente laico della Chiesa cattolica in Burkina Faso;
per parte del Burkina Faso: S.E. Sig. Robert Compaoré, Ambasciatore del Burkina Faso presso la Santa Sede; Sig. Der Boniface Kogda, Consigliere tecnico del Ministro; Sig. Édouard Ouédraogo Consigliere dell’Ambasciata burkinabè presso la Santa Sede; Sig. Lassina Bitié e Sig. N. Moussa Sawadogo, Addetti presso il Ministero degli Affari Esteri.
L’Accordo, redatto in lingua francese e composto da un preambolo, 19 articoli e un Protocollo Addizionale, garantisce alla Chiesa la possibilità di svolgere la propria missione in Burkina Faso. In particolare, viene riconosciuta la personalità giuridica pubblica della Chiesa e delle sue Istituzioni. Le due Parti, pur salvaguardando l’indipendenza e l’autonomia che sono loro proprie, si impegnano a collaborare per il benessere morale, spirituale e materiale della persona umana e per la promozione del bene comune. L’Accordo entrerà in vigore con lo scambio degli Strumenti di Ratifica.