Branko, ex insegnante di Rijeka, da qualche mese è diventato camionista per un’azienda di trasporti italiana. Un scelta sofferta e difficile ma per lui motivata dal fatto che ora guadagna tre volte in più rispetto allo stipendio di scuola. C’è però l’altra faccia della medaglia: quella di vivere costantemente lontano da casa, impossibilitato a vedere moglie e figli e ad occuparsi di loro. Tocca solo a lui, alla sua pazienza e ostinazione tenere vivo un difficile equilibrio tra lavoro, vita professionale e vita privata.
Valutazione Pastorale: Nato in Friuli nel 1976, Alberto Fasulo ha lavorato nel cinema come assistente alla regia, tra film di fiction e documentari di creazione. Proprio un documentario è il suo LM d’esordio, “Rumore bianco” (2008). Questa di oggi è la sua opera prima con una storia che conferma la sua propensione a muoversi in una zona mista tra vicende inventate e un contorno di taglio fortemente realistico. Il ‘mestiere’ di camionista; il lavoro rapportato al guadagno; la fatica della solitudine e la tensione dei rapporti professionali. Il ventaglio di temi attuali è ricco, intenso, pertinente. Al centro c’è Branko, uomo di poche parole che la regia inquadra spesso con immagini fisse, riflesso di un non voluto immobilismo esistenziale. Il copione soffre forse di molti silenzi e di troppe lentezze ma riesce infine a far lievitare una materia originale, facendo emergere chiaroscuri caratteriali e sprazzi di qualche verità. Una sorta di cronaca on the road del Terzo Millennio per un film che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.
- Genere:Drammatico
- Regia: Alberto Fasulo
- Interpreti: Branko Zavrsan (Branko), Lucka Pockia (Isa), Marijan Sestak (Maki).
- Nazionalità: Italia/Croazia
- Distribuzione: Tucker Film
- Anno di uscita: 2014
- Origine: Italia/Croazia (2013)
- Soggetto e scenegg.: Enrico Vecchi, Carlo Arciero, Branko Zavrsan, Alberto Fasulo
- Fotografia (Panoramica/a colori): Alberto Fasulo
- Musiche: Riccardo Spagnol
- Montagg.: Johannes Hiroshi Nakajima
- Durata: 85′
- Produzione: Nadia Trevisan, Alberto Fasulo in coproduzione con Irena Markovic.
- Giudizio: Consigliabile/problematico/dibatiti
- Tematiche: Amicizia; Famiglia; Lavoro; Matrimonio – coppia;