ร tratto dalla fiaba francese โLa belle et la bรชteโ di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, pubblicata nel 1756 โ anche se va detto che le origini della favola sono incerte, addirittura antecedenti โ, il film โLa Bella e la Bestiaโ (โBeauty and the Beastโ) diretto da Bill Condon che vede nel cast Emma Watson, la โHermione Grangerโ di Harry Potter, e Dan Stevens, noto al grande pubblico per il ruolo di Matthew Crawley nella serie televisiva inglese โDownton Abbeyโ. Si tratta di una rivisitazione proposta dalla Disney, dopo il successo del cartoon del 1991 firmato da Gary Trousdale e Kirk Wise (due Oscar vinti), con lโobiettivo di divulgare nuovamente i grandi classici dellโinfanzia in chiave live-action sempre sulla linea educational e intrattenimento. Basta richiamare i recenti: โIl libro della giunglaโ (โThe Jungle Bookโ, 2016) di Jon Favreau, โCenerentolaโ (โCinderellaโ, 2015) di Kenneth Branagh oppure il piรน originale โMaleficentโ (2014) di Robert Stromberg.
Una fiaba sempre attuale
Per gli amanti della versione cartoon in stile musical, va detto subito che non si rimarrร delusi. Anche ne โLa Bella e la Bestiaโ (โBeauty and The Beastโ) di Bill Condon si fa un buon uso di parti recitate e altre cantate, su musiche e testi composti da Alan Menken โ autore anche delle musiche del cartoon del 1991 โ e interpretati da tutto il cast. La storia รจ nota. La giovane Belle (Emma Watson) vive in un paesino con il proprio padre Maurice (Kevin Kline), cui รจ molto legata. Quando si perdono le tracce dellโuomo, partito per un viaggio commerciale, la ragazza si mette in cammino per ritrovarlo. E cosรฌ si imbatte in un castello apparentemente disabitato, un posto cupo e angosciante, dove รจ imprigionato proprio il padre. Belle scoprirร che il padrone del maniero รจ una Bestia (Dan Stevens) dalle fattezze umane; gli proporrร uno scambio, di restare lei come prigioniera al posto del padre. Un incontro burrascoso che si rivelerร ben presto unโopportunitร di cambiamento per le vite di entrambi, nel segno della speranza.
Realismo ed effetti speciali
La Disney orchestra unโoperazione in grande stile, partendo anzitutto dal cast di ottimo livello. Oltre ai citati Watson, Stevens e Kline, si ricordano anche: Luke Evans nel ruolo di Gaston, Ewan McGregor come Lumiรจre, Stanley Tucci Maestro Cadenza, Ian McKellen Tockins, Emma Thompson Mrs. Potts. La messa in scena รจ certamente suggestiva, riuscita, puntando a dare i contorni colorati della fiaba, conferendo anche il realismo delle creature animate โ ad esempio la Bestia o Lumiรจre โ grazie a un attento lavoro di effetti speciali. La regia di Bill Condon, inoltre, giร abituato a dirigere film ad alto budget โ di lui si ricordano โThe Twilight Saga. Breaking Dawn 1 e 2โ, ma anche โDreamgirlsโ e โMr. Holmesโ โ, รจ perfettamente aderente alla linea del progetto; si mette al servizio del prodotto, sacrificando anche un poโ la propria cifra stilistica. Il prodotto Disney รจ indubbiamente buono, adatto per famiglie e giovani che desiderano riscoprire la favola in tutti i suoi valori, ma anche riassaporare la magia di un musical cosรฌ presente nellโimmaginario collettivo, reso celebre anche dal passaggio teatrale a Broadway. Non a caso, infatti, la Disney ha richiamato per la parte musicale il compositore Alan Menken, premio Oscar nel 1991 per la versione animata.
- Pubblicitร -
Ha un poโ sorpreso sentir parlare in chiave critico-polemica del film prima della sua uscita in sala, per il presunto inserimento nel contesto narrativo di un personaggio ritenuto omosessuale (Le Fou | Le Tont, interpretato da Josh Gad).
Non cโรจ da suscitare alcun polverone, perchรฉ il film non si presta a strumentalizzazioni.
La narrazione รจ corretta, rispettando da un lato la linea della fiaba e dallโaltro puntando a una rivisitazione sotto il profilo dei dialoghi, sostenuti da un garbato umorismo. Si tratta, dunque, di uno spettacolo cinematografico avvolgente e persino poetico, in grado di incantare lo spettatore di ogni etร .
Massimo Giraldi, Sergio Perugini (Commissione Nazionale Valutazione Film CEI)