FILM โ€“ Gli Eroi del Natale โ€“ Riflessioni Pastorali

Data:

- Pubblicitร  -

Allโ€™inizio vediamo Bo, asinello indifeso, costretto a girare in tondo la macina per far arricchire un mugnaio prepotente. Mentre sembra condannato a una fatica improba e duratura, Bo sogna un futuro di libertร  e di corse a perdifiato allโ€™aperto. Proprio in quel momento la colomba Dave, che si trova vicino a lui, gli suggerisce di seguire il corteo reale che passerร  da Nazareth. Bo si libera e corre verso gli spazi esterniโ€ฆ

Gli Eroi del Natale | Dal 30 novembre al cinema

Valutazione Pastorale: Comincia cosรฌ, con un tono fin da subito pacato e favolistico, questo un cartone che ha il coraggio di tornare ad affrontare la โ€˜piรน grande storia del mondoโ€™, quella della Nativitร  e di farlo da un punto di vista del tutto inedito. Il film porta in primo piano quelli che finora sono stati i comprimari, ossia quel mondo animale visto sempre di contorno e di sfuggita. E, in piรน, in mezzo al fastoso e vociante coro si snoda a poco a poco e senza invadenza la storia, appunto, della Nativitร . Succede infatti che, una volta scappato dalle grinfie del mugnaio, Bo trova rifugio nella casa di una giovane sposa, Maria, incinta e in comprensibile stato di apprensione. Succedono poi gli eventi secondo quello che la Storia e la Tradizione ci hanno tramandato. Cโ€™รจ una stella in cielo che brilla in modo insolito e imprevisto. Quella seguono Bo e il gruppo dei suoi fidati compagni.

Ci sono a poco a poco dei volti che cominciamo a riconoscere, dopo lโ€™asino, il bue, le pecore. Li riconosciamo noi, gli adulti, ma importante รจ che li riconosca il pubblico dei bambini, destinatari privilegiati della vicenda. Cosรฌ, quasi senza accorgersene, i ragazzini riescono a operare una sintesi tra quello che viene raccontato e quello che hanno piรน volte sentito a scuola e a casa. La nascita di Gesรน รจ affidata a passaggi che con intelligenza uniscono momenti divertenti e serietร  e intensitร  del dettato evangelico. Contribuisce poi la scelta di far parlare gli animali solo quando interagiscono tra loro e di limitarne lโ€™uso della parola solo nelle occasioni โ€˜esterneโ€™ con effetti che richiamano a un maggiore realismo.

Forse il momento piรน difficile รจ quello di raccontare la maternitร  โ€˜miracolosaโ€™ di Maria: viene risolto con sobrietร , puntando sulla vicinanza anche somatica di Maria alle ragazzine di oggi. Intorno a lei cโ€™รจ un Giuseppe pronto a dichiararsi inadeguato al compito che lo attende. Una sorta di presa dโ€™atto che al mistero dellโ€™immacolata concezione bisogna inchinarsi e accettare la scelta operata dallo Spirito Santo. Concetti magari un poโ€™ difficili da recepire per un bambino ma esposti con leggerezza, simpatia, sguardo comprensivo e mai severo. Nel racconto allegro e festoso che vuole celebrare la vera rivoluzione dellโ€™umanitร , si muovono inoltre belle luci, un colorato paesaggio, una colonna sonora adeguata. Sono contenti gli animali (anche i cani feroci diventano buoni), siamo contenti anche noi. Forse lo sarebbe anche il Francesco dellโ€™Enciclica โ€˜Laudato siโ€™.

- Pubblicitร  -

Dal punto di vista pastorale, il film รจ da valutare come consigliabile e nellโ€™insieme semplice.

Utilizzazione: il film รจ da utilizzare in programmazione ordinaria, con i piccoli come spettatori privilegiati. Da recuperare e (ri)proporre anche in successive occasioni in funzione didattica.

Riflessione pedagogico pastorale attorno al film

Nadir รจ lโ€™asino presente nella grotta in cui รจ nato Gesรน, lo stesso asino che portรฒ al sicuro in Egitto Maria e il Bambino e la cavalcatura del Messia durante il suo ingresso trionfale a Gerusalemme; il testimone oculare di molte Pagine: del Vangelo. Questo libretto ha come pro- tagonista proprio Nadir, che racconta attraverso i suoi occhi pieni di tenerezza e stupore, gli episodi salienti della vita di Gesรน dalla nascita alla resurrezione.

Tranquilli, non avete sbagliato film! Questa รจ la trama di un libro illustrato perbambini. Si tratta di Io cโ€™ero. Un asino racconta Gesรน scritto da Antonio Gorla per San Paolo ed edito nel 2012. Ma non ci dimentichiamo dello spettacolo presentato nellโ€™ambito dei Teatri del Sacro anni fa dal titolo Chi sei tu? Il Vangelo dellโ€™asino paziente di e con Antonio Panzuto dove un ciuchino a ritroso ci aiutava a fare memoria di tutta la sua vita accanto a Cristo. E molti altri potrebbero essere i riferimenti da citare con lโ€™asinello sempre presente fin dalla tenera infanzia tra filastrocche e canti nellโ€™immaginario natalizio dei piรน piccoli.

La scelta piรน bella dellโ€™animazione โ€œGli eroi del Nataleโ€ รจ proprio โ€œBOโ€, lโ€™asino protagoni- sta che riceve il suo nome in dote proprio dalla giovane Maria, promessa sposa di Giuseppe e incaricata dallโ€™Angelo di mettere al mondo Gesรน. E la cosa ancor piรน bella รจ che Bo non aveva proprio intenzione di passare il suo tempo a difendere il Bambin Gesรน. Bo voleva andare al corteo, a fare bella figura. Di Maria proprio non voleva curarsene, ma come tutti i bambini sono le coccole ad addomesticarlo. Maria lo accarezza, gli mette un piccolo man- tello addosso, gli fa il grattino. Gli fa posto nella sua vita, giร  sufficientemente piena di nuo- vi arrivi e di comprensioni difficili da attuare. Se ne prende cura come un bambino. E lui non puรฒ che accorgersi di Lei arrivando a scortarla sana e salva a Betlemme assieme alla amica Ruth, la pecorella che si รจ messa in proprio dal suo gregge (una chicca, quasi geniale, di scrittura). Dโ€™altronde finchรฉ Maria si dedica al parto, qualcuno dovrร  pure occuparsi di mettere fuori gioco il piano di Erode.

Bo รจ il volto comportamentale di tantissimi nostri figli, di bambini a noi vicini in tanti per- corsi educativi e pastorali. Durante un capriccio che durava ormai da ore, mia figlia mi ha detto โ€œnon ho saputo resistere alle tue coccoleโ€ e finalmente รจ uscita dal buio in cui si era infilata. Ognuno di voi ha il suo racconto in tal senso. Come il nostro ciuchino i bambini di fronte alla paziente e affettiva presenza possono evolvere verso migliori condizioni di vita, posso diventare piรน solidi, piรน generosi, piรน capaci di stare al mondo. Possono resistere con i loro musi, grida e pretese a tutto, tranne che alle nostre coccole. Sono inermi di fronte a quella tenerezza che li fa sentire tutti Gesรน Bambino nella culla. Dentro ad una storia che conosciamo molto bene โ€“ la Nativitร  โ€“, Bo ci mostra che cโ€™รจ ancora qualcosa che possiamo osservare meglio. Sono le conseguenze del sรฌ di Maria, del suo modo di stare al mondo, della sua capacitร  di donna con un cocciuto asinello piombato per caso nella sua vita e con Giuseppeacuidedicaaltrettantapazienza,cosรฌincredulodifronteallasuapancialievitata. Mariasaqualรจilsegretodelmondo:cosรฌvienealmondoancheGesรน.Scortatoversolaluce da una donna che sa come si fa. Un film semplice che puรฒ rafforzare le nostre capacitร  di tenerezza con tutti i piccoli Bo che abbiamo accanto!

  • La vita รจ fatta per le coccole.
  • La vita cammina con le coccole.
  • La vita cresce con le coccole
  • La vita guarisce con le coccole.
  • La vita guadagna miracoli con le coccole.

Riflessione a cura di Arianna Prevedello โ€“ responsabile nazionale comunicazione ACEC

Altri Articoli
Related

Missio Ragazzi โ€“ Commento al Vangelo di domenica 18 Maggio 2025 per ragazzi

Torniamo allโ€™Ultima Cena, quando Gesรน propone ai dodici il...

p. Enzo Fortunato โ€“ Commento al Vangelo del 13 Maggio 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

don Pasquale Giordano โ€“ Commento al Vangelo del giorno โ€“ 13 Maggio 2025

Nelle mani di Dio lโ€™uno per lโ€™altro - Martedรฌ...

Don Francesco Cristofaro โ€“ Commento al Vangelo del 13 Maggio 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...