Festival Popoli e Religioni – Religione e Libertà

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Il cristianesimo? Una religione scomoda. E scomodi sono i cristiani, in qualsiasi epoca e in qualsiasi latitudine. Soprattutto se decidono di prendere sul serio il Vangelo.

Alla fine è questa la sottotraccia che emerge dalla quarta edizione del Film Festival Popoli e Religioni, la kermesse cinematografica ideata dal Vescovo di Terni e presidente della Commissione Cei per l’ecumenismo e il dialogo Vincenzo Paglia e organizzata dall’Istess, l’Istituto di studi teologici e storico-sociali di Terni.

Se il tema dello scorso anno era stato il rapporto tra religioni e diritti umani, lo slogan scelto quest’anno dal Festival è “Libertà e religione”: libertà religiosa, ma anche libertà nella religiosità. Nei dieci giorni della kermesse (otto di proiezioni più due anteprime), che avranno luogo a Terni dal 7 al 16 novembre tra il Cityplex Politeama, il Cenacolo San Marco e il Museo diocesano, si parlerà infatti dei paesi dove i cristiani si trovano ancora oggi a subire persecuzioni (a cominciare dall’India e dalla Cina, a cui è dedicato il focus di quest’anno), ma anche di coraggiosi profeti del Novecento perseguitati (e in seguito riabilitati) dalla stessa Chiesa cattolica, come il teologo modernista Ernesto Buonaiuti e don Primo Mazzolari, a cui è dedicata un’intera giornata del festival – quella di venerdì 14 novembre al Museo diocesano – in occasione del 60° anniversario della fondazione di “Adesso”, storica rivista chiusa nel 1962 e ripresa cinquant’anni dopo proprio a Terni.

Uno dei film in concorso è: I giardini dell’Eden

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Per maggiori informazioni: Film Festival Popoli e Religioni