La dichiarazione del Custode del Sacro Convento fra Marco Moroni
ASSISI (PG), 17 GIU โ Questa mattina a Palermo, nella Sala Alessi di Palazzo dโOrlรฉans, si รจ svolta la conferenza stampa di presentazione del programma delle celebrazioni di San Francesco Patrono dโItalia del 3 e 4 ottobre 2024. La Sicilia sarร infatti la Regione che questโanno offrirร lโolio per la lampada votiva dei comuni dโItalia che arde sulla tomba di san Francesco. Per il Sacro Convento ha partecipato il Custode fra Marco Moroni, OFMConv, il quale ha dichiarato:
ยซLa Sicilia, da sempre crocevia โ luogo di incontro e di frontiera โ di culture e tradizioni, di religioni e fedi, di lingue e nazioni, รจ terra di accoglienza e di integrazione; una storia complessa, dei valori condivisi e degli atteggiamenti radicati nel cuore delle persone che lโhanno plasmata e hanno fatto sรฌ che essa sia ciรฒ che รจ veramente: un caleidoscopio di differenze convogliate in unโidentitร che รจ bellezza.
Questโanno la Sicilia a nome dellโItalia venera san Francesco, il suo patrono. Care amiche e cari amici siciliani, compirete cosรฌ un pellegrinaggio di centinaia di kilometri per giungere ad Assisi. E come sappiamo bene il cammino, il viaggio, mentre lo โfacciamoโ ci interpella, ci porta fuori di noi, ci spinge a lasciare le nostre certezze per assumere il punto di vista dellโaltro che incontriamo. E noi avremo la gioia di accogliervi, per lasciarci contagiare dal calore, dalla bellezza e dalle storie che attraversano le vene della vostra comunitร .
Auspico cosรฌ che questo pellegrinaggio sia davvero un dono reciproco in cui chi arriva e chi accoglie sappia imparare dai doni degli altri, affinchรฉ diventiamo e siamo sempre piรน comunitร in cui le differenze non sono ostacoli alla collaborazione ma al contrario la materia prima del nostro impegno per il bene comune che, come ci insegna la dottrina sociale della Chiesa e come non possiamo stancarci di ripetere, per essere il bene di tutti, deve essere anzitutto unโopportunitร di crescita per chi โ a vario titolo โ รจ escluso o in via di esclusione. Questo pellegrinaggio ad Assisi, che coinvolge in prima linea la Chiesa che รจ in Sicilia ma anche le istituzioni e tante istanze laiche, โ prendendo ispirazione dalla fraternitร che san Francesco ci lascia come sua preziosa ereditร โ sia un cammino di crescita per tutti noi nella solidarietร , in uno stile di trasparenza, giustizia e custodia della Casa comuneยป.
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Comunicato stampa
Sicilia ad Assisi, Regione e Chiesa insieme per offrire lโolio sulla tomba di San Francesco
La Sicilia รจ la regione scelta per il 2024 per offrire lโolio che alimenta la lampada votiva che arde giorno e notte ad Assisi, sulla tomba di San Francesco, patrono dโItalia. Lโevento, che si ripete ogni anno con la partecipazione di una diversa regione in occasione della festa del 4 ottobre, coinvolge lโintera popolazione siciliana, con le sue istituzioni civili e religiose. I particolari dellโiniziativa sono stati presentati questa mattina al Palazzo dโOrlรฉans, a Palermo, dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, dal presidente della Conferenza episcopale siciliana monsignor Antonino Raspanti, dal custode del Sacro Convento di San Francesco in Assisi, fra Marco Moroni OfmConv, dal custode della Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola fra Massimo Travascio Ofm, dal sindaco di Assisi Stefania Proietti, dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla. Presenti anche i referenti delle diciotto diocesi di Sicilia e i rappresentanti degli assessorati regionali dellโAgricoltura (dirigente generale Dario Cartabellotta), dei Beni culturali (assessore Francesco Paolo Scarpinato e dirigente generale Mario La Rocca) e del Turismo (dirigente generale Maria Concetta Antinoro) coinvolti nellโiniziativa, oltre alla Presidenza. Durante la presentazione, รจ stato proiettato un videomessaggio di saluto del vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino.
Nellโoccasione รจ stato anche svelato il logo che contrassegnerร tutti gli eventi in grado di attirare migliaia di pellegrini, realizzato dalla Regione Siciliana. Le Chiese dellโIsola doneranno mille litri di olio (60 per ogni diocesi) per alimentare la lampada di Assisi; la quantitร eccedente rimarrร a disposizione delle Caritas diocesane. Il dono che la Presidenza della Regione Siciliana ha deciso di offrire per lโoccasione รจ la salvaguardia di due importanti opere dโarte di Assisi: 20 mila euro vengono destinati al restauro del dipinto a olio su tela, con cornice lignea policroma, raffigurante โLโapparizione di San Giuseppe a San Bonaventuraโ, del XVIII secolo, nella Basilica di San Francesco, e di un altro olio su tela raffigurante โLa Madonna sui luoghi della Passioneโ, del XVII secolo, attribuito a Piergirolamo Crispolti. La Presidenza della Regione sta finanziando anche le 25 lampade in ceramica che stanno attraversando parrocchie e comunitร delle diocesi dellโIsola, la stampa di 300 mila immaginette con lโeffige di San Francesco e di 4 mila libretti delle celebrazioni del 3 e del 4 ottobre, circa 3 mila kit del pellegrino per tutti coloro che dalla Sicilia raggiungeranno Assisi in quei giorni. Tre di queste lampade, al termine della conferenza stampa, sono state donate dal vescovo di Caltagirone, monsignor Calogero Peri, in rappresentanza della Cesi, ai tre ospiti provenienti da Assisi.
La manifestazione โCustodi di bellezza accendiamo la speranzaโ coinvolgerร lโintera Isola ad Assisi, a ventuno anni di distanza dallโultima partecipazione, nel 2003. Un programma ricchissimo di appuntamenti. Nel pomeriggio del 3 ottobre, previsti alle 16,30 il saluto del sindaco di Assisi e del presidente della Regione Umbria alla delegazione della Regione Siciliana e alle 18 la celebrazione dei primi vespri nella Basilica di Santa Maria degli Angeli.
Il 4 ottobre, festa del Patrono dโItalia, incontro tra le autoritร al Palazzo municipale di Assisi alle 8,30, poi una processione fino alla Basilica di San Francesco, chiesa superiore, dove il presidente della Cesi, alle 10, presiederร la solenne celebrazione eucaristica, alla presenza di tutte le autoritร e dei pellegrini, e dove il sindaco della cittร capoluogo della Regione invitata, quindi Palermo, accenderร la lampada votiva dei Comuni dโItalia. Alle 11,30, dalla Loggia del Sacro convento, nella piazza inferiore, il saluto del Ministro generale dellโordine dei Frati minori conventuali, il messaggio del presidente della Regione Siciliana, il messaggio di un membro del governo italiano e di altre autoritร . La celebrazione della messa e i messaggi istituzionali saranno trasmessi in diretta televisiva su Rai Uno.
ยซLโofferta dellโolio รจ un gesto simbolico che va oltre il dono materiale โ afferma il presidente della Regione, Renato Schifani โ rappresentando la devozione, lโimpegno e la volontร di mantenere vivi i valori di pace, fraternitร e solidarietร . La Sicilia ha un profondo legame storico e spirituale con San Francesco, la cui vita dedicata ai piรน deboli ci ricorda lโimportanza di vivere in armonia con gli altri e la natura, proprio come ha fatto un grande nostro conterraneo guidato da questo spirito francescano, fratel Biagio Conte, fondatore della Missione di Speranza e Caritร , scomparso lโanno scorso. Lโessenza francescana รจ radicata nelle nostre tradizioni, note per ospitalitร e generositร . Lโolio, prodotto della terra siciliana, simboleggia pace e prosperitร , frutto del lavoro appassionato della sua gente. Essere presenti alla cerimonia ad Assisi a ottobre รจ un invito alla collaborazione per un futuro migliore, ispirato dai principi di giustizia, amore e solidarietร che San Francesco ci ha insegnato. Un evento che per la nostra Isola rappresenta anche una โvetrinaโ nazionale nel segno della pace e della convivenza tra i popoli. Per lasciare un segno indelebile, abbiamo giร finanziato il restauro dei due dipinti, dimostrando cosรฌ il nostro impegno nella tutela del patrimonio artistico e nella promozione dei valori universali di rispetto e collaborazioneยป.
ยซLe celebrazioni che da tanti anni si svolgono ad Assisi sono di valore squisitamente religioso e spirituale โ afferma monsignor Antonino Raspanti, presidente della Cesi โ essendo San Francesco, come affermato da numerosi pontefici e da papa Francesco in modo particolare, figura di straordinaria grandezza e santitร , persona che, forse piรน di tanti altri, ci rimanda lโimmagine piena e a tutto tondo di Gesรน Cristo crocifisso e risorto. Francesco dโAssisi ci rimanda anche lโimmagine dellโamore misericordioso di Dio, che abbraccia lโintero creato amandolo fino in fondo, offrendo se stesso per questo grande amore. Questi valori straordinari sono stati riconosciuti da secoli e ancora oggi anche in ambito civile. ร per questa ragione che ci si reca ogni anno in pellegrinaggio, e lo facciamo anche questโanno con grande gioia e con un pizzico di orgoglio insieme al governo della Regione Siciliana, ai sindaci, come atto dellโintera nazione che offre lโolio per la lampada votiva di Francesco, patrono dโItaliaยป.
ยซLa Sicilia, da sempre crocevia โ luogo di incontro e di frontiera โ di culture e tradizioni, di religioni e fedi, di lingue e nazioni, รจ terra di accoglienza e di integrazione โ sottolinea fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento di San Francesco in Assisi โ Una storia complessa, dai valori condivisi e dagli atteggiamenti radicati nel cuore delle persone che lโhanno plasmata e hanno fatto sรฌ che essa sia ciรฒ che รจ veramente: un caleidoscopio di differenze convogliate in unโidentitร che รจ bellezza. Auspico che questo pellegrinaggio sia davvero un dono reciproco in cui chi arriva e chi accoglie sappia imparare dai doni degli altri, affinchรฉ diventiamo e siamo sempre piรน comunitร in cui le differenze non sono ostacoli alla collaborazione, ma al contrario la materia prima del nostro impegno per il bene comune, che deve essere anzitutto unโopportunitร di crescita per chi รจ escluso o in via di esclusione. Questo pellegrinaggio ad Assisi sia un cammino di crescita per tutti noi nella solidarietร , in uno stile di trasparenza, giustizia e custodia della Casa comuneยป.
ยซNellโanno in cui si celebrano gli 800 anni dellโimpressione delle Stimmate di San Francesco โ aggiunge fra Massimo Travascio, custode della Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola โ รจ ancora piรน significativo farsi pellegrini ad Assisi per chiedere che dalle ferite nostre e dellโumanitร intera venga una vita nuova di riconciliazione e di pace. Pellegrini ad Assisi nel desiderio di una conversione personale come premessa e condizione per ogni passo di solidarietร , di giustizia e di pace. Pellegrini per affidarsi al Poverello, affinchรฉ sostenga la nostra speranza e quella del mondo; per far riecheggiare nei cuori le parole di consolazione e di benedizione di San Francesco e il suo appello alla centralitร del santo Vangelo. Pellegrini per affidarsi allโamore paterno di Dio, nel desiderio di recuperare lโarmonia con il creato e riconoscere in esso la casa comune. Pellegrini, infine, per cogliere lโappello di Papa Francesco in vista dellโanno giubilare 2025: โDobbiamo (โฆ) fare di tutto perchรฉ ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo apertoโ. Un futuro da accogliere e costruire come pellegrini di speranzaยป.
ยซCon grande emozione la Cittร di Assisi accoglie questโanno la Regione Siciliana alle celebrazioni in onore di San Francesco, patrono dโItalia, e al dono dellโolio che alimenterร la lampada davanti alla tomba del santo โ dichiara il sindaco di Assisi, Stefania Proietti โ Ogni anno, il 4 ottobre, si ripete un evento straordinario a testimonianza dei profondi messaggi francescani, come la pace e il dialogo, che sono universali e particolarmente sentiti in questo momento storico. Oggi piรน che mai abbiamo bisogno di coltivare il sentimento della non violenza, di impegnarci perchรฉ le guerre, le troppe guerre che insanguinano il mondo, si fermino. Il legame che unisce la Cittร Serafica alla terra sicula รจ robusto, la Sicilia porterร la fierezza della propria storia e delle proprie radici, della propria cultura e delle proprie tradizioni e ad Assisi troverร una โcasaโ aperta per rinsaldare il patrimonio ineguagliabile di valori che ci accomunaยป.
ยซSarร per me una forte emozione poter accendere, il prossimo 4 ottobre, la lampada votiva sulla tomba di San Francesco, ad Assisi โ dice il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla โ In quellโoccasione avrรฒ lโonore e la responsabilitร di rappresentare tutti i colleghi sindaci dโItalia in un momento solenne e intenso. Sono, inoltre, lieto che questo evento cada anche nellโanno del quattrocentesimo delle celebrazioni di Santa Rosalia, Patrona di Palermo, che con San Francesco condivide idealmente un percorso di vita e spirituale molto simileยป.
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