Gli appuntamenti principali delle celebrazioni del 3 e 4 ottobre
ASSISI (PG), 27 SET โ La comunitร ecclesiale e quella civile di Assisi sono pronte ad ospitare i cinquemila pellegrini e le istituzioni provenienti dalla Sicilia per le celebrazioni della festa di San Francesco Patrono dโItalia del 3 e 4 ottobre 2024. Questโanno sarร la regione piรน grande dโItalia, infatti, a donare lโolio che alimenta la Lampada votiva dei Comuni dโItalia che arde sulla Tomba del Santo. Ad accenderla il 4 ottobre sarร il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, in rappresentanza del popolo italiano.
Giovedรฌ 3 ottobre, alle ore 11, si terrร presso la Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola la concelebrazione eucaristica nel โTransito di San Francescoโ presieduta da fra Francesco Piloni, OFM, Ministro Provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna. Nel corso della Celebrazione sarร consegnato il riconoscimento โRosa dโargentoโ a suor Alfonsa Fileti, che offrirร il panno cenerino, i ceri, i mostaccioli e lโincenso (diretta streaming sul canale YouTube @FratiMinoriAssisiOFM e sulla pagina Facebook FRATI MINORI ASSISI). Alle 15, presso il Santuario della Spogliazione, i vescovi della Regione ecclesiastica siciliana incontreranno lโarcivescovo-vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno Mons. Domenico Sorrentino. Allโincontro seguirร , alle 17.30, presso la Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, lโaccoglienza delle autoritร civili, con la partecipazione dei Presidenti delle Regioni e delle Province di Sicilia e Umbria, e dei Sindaci della Sicilia e di Assisi da parte del Custode della Porziuncola, fr. Massimo Travascio. Alle 18 sempre presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, ci sarร la celebrazione dei primi vespri nel โTransito di San Francescoโ presieduti da Mons. Corrado Lorefice, arcivescovo metropolita di Palermo e vice-presidente della Conferenza Episcopale Siciliana (diretta streaming sul canale YouTube @FratiMinoriAssisiOFM e sulla pagina Facebook FRATI MINORI ASSISI). Alle 21.30 S. Ecc.za Mons. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Trapani, presiederร la Veglia con i giovani delle Diocesi di Sicilia presso la Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli (diretta streaming sul canale YouTube @FratiMinoriAssisiOFM e sulla pagina Facebook FRATI MINORI ASSISI).
Venerdรฌ 4 ottobre, alle 10 in diretta su Rai1, si terrร la celebrazione eucaristica nella chiesa superiore della Basilica di San Francesco presieduta da Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza Episcopale Siciliana. Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla accenderร la Lampada votiva dei Comuni dโItalia con lโolio offerto dalla Regione Sicilia. Alle 11.30 seguiranno, dalla Loggia del Sacro Convento, sempre in diretta su Rai1 il saluto di fra Carlos A. Trovarelli, OFMConv, Ministro Generale dellโOrdine dei Frati Minori Conventuali, e i messaggi istituzionali allโItalia con i saluti delle autoritร . Interverranno il Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, il Presidente del Comitato per le Celebrazioni per lโVIII Centenario della morte di san Francesco dโAssisi, Davide Rondoni, in rappresentanza del Governo nazionale, lโarcivescovo-vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno Mons. Domenico Sorrentino, il Sindaco di Assisi Stefania Proietti e il Custode del Sacro Convento fra Marco Moroni, OFMConv. Alle ore 16, nella chiesa inferiore della Basilica di San Francesco, Mons. Guglielmo Giombanco, vescovo di Patti e segretario della Conferenza Episcopale Siciliana, presiederร i Vespri Pontificali in Cappella Papale, a cui seguirร la processione alla chiesa superiore e la benedizione allโItalia con la Chartula dal cupolino della Basilica da parte di Mons. Domenico Sorrentino (diretta streaming sul canale YouTube @BasilicasanFrancescodAssisi e sulla pagina Facebook SAN FRANCESCO DโASSISI).
Per la giornata del 4 ottobre sarร possibile seguire le celebrazioni dallโesterno della Basilica grazie alla presenza di due maxischermi posti nella Piazza Inferiore di San Francesco e sul sagrato della chiesa superiore. Inoltre, per la prima volta in occasione delle celebrazioni per la festa di San Francesco, nella mattinata del 4 ottobre saranno celebrate una messa in inglese e una in spagnolo nella chiesa inferiore della Basilica, rispettivamente alle ore 10 e alle ore 12, (diretta streaming sul canale YouTube @BasilicasanFrancescodAssisi e sulla pagina Facebook SAN FRANCESCO DโASSISI). Sugli stessi canali, alle ore 9, una diretta a cura della comunitร francescana del Sacro Convento offrirร approfondimenti, curiositร e dietro le quinte della festa in preparazione della celebrazione delle ore 10.
Anche questโanno verrร data unโattenzione particolare ai devoti che non riusciranno a venire ad Assisi di persona. Tutti infatti potranno partecipare alla festa del Santo di Assisi andando sulla pagina web www.festadisanfrancesco.org per accendere una candela virtuale a San Francesco e inviare preghiere per sรฉ e per i propri cari, che poi i frati deporranno davanti alla tomba del Santo il 4 ottobre.
Tra i doni della Regione Siciliana, che verranno presentati nei giorni delle celebrazioni, cโรจ la salvaguardia di due importanti opere d’arte con il finanziamento per il restauro del dipinto a olio su tela, con cornice lignea policroma, raffigurante โL’apparizione di San Giuseppe a San Bonaventuraโ, del XVIII secolo, conservato al Sacro Convento di San Francesco, e di un altro olio su tela raffigurante โLa Madonna sui luoghi della Passioneโ, tra i secoli XVI-XVII, attribuito a Piergirolamo Crispolti, di pertinenza del Convento di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola probabilmente collocata nella Cappella della Deposizione della Basilica omonima.
LE DICHIARAZIONI
ยซQuesta nostra visita rappresenterร un bel momento – ha dichiarato Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza Episcopale Siciliana -. Anche la parte civile della nostra Regione la sta sentendo molto e si sta preparando da tempo. Sicuramente รจ una bella occasione per manifestare il cattolicesimo in Italia, il valore che ha avuto e continua ad avere nella cultura italiana, e tutti noi vescovi siciliani ne siamo molto contenti.
Lโaltro aspetto bello รจ questo tocco francescano del cristianesimo che incarna tre concetti su cui vorremmo concentrarci: pace, fraternitร e creato. Queste sono le tre parole che sottolineeremo con la nostra partecipazione, valori di cui vorremmo riappropriarci nella nostra vita quotidiana come Chiesaยป.
ยซL’olio prodotto della terra siciliana – ha dichiarato il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani – รจ frutto del lavoro appassionato della sua gente e collega la nostra amata terra a San Francesco. Questo atto, ricco di storia, รจ destinato a lasciare un segno profondo nella memoria collettiva della regione e dell’intera nazione, con l’impegno di costruire un futuro migliore, ispirato dai principi di giustizia e solidarietร che San Francesco ci ha insegnato. Il restauro dei due dipinti dimostra anche il nostro impegno nella tutela del patrimonio artistico e nella promozione dei valori universali di rispetto e collaborazioneยป.
ยซLa Festa di San Francesco – sottolinea Mons. Domenico Sorrentino, arcivescovo-vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno -, nellโanno dell’ottavo centenario delle Stimmate, ci riporta al cuore del Vangelo: la croce. La croce come espressione dellโamore radicale quale รจ stato vissuto da Cristo sul Golgota: Francesco si immedesimรฒ con Lui, ricevendone anche i segni della Passione nel corpo. Ricordarlo ci fa bene, ci aiuta a portare le inevitabili croci quotidiane ma soprattutto a diventare sempre piรน capaci di dare la nostra vita per i fratelli. ร la sfida del Vangelo, da vivere e da annunciareยป.
ยซLe celebrazioni in onore della festa di San Francesco, Patrono dโItalia, sono tra gli appuntamenti piรน importanti e prestigiosi della nostra Cittร – ha affermato il Sindaco di Assisi Stefania Proietti -. Questโanno sarร la Sicilia, e quindi il sindaco di Palermo, a donare lโolio sulla tomba di San Francesco. Una terra che sarร presente con una consistente rappresentanza per onorare il nostro Santo nellโanno dellโottavo centenario delle stimmate, che guarda agli eventi del Giubileo e dellโanniversario del Cantico delle creature che cadranno nel 2025.
Le celebrazioni che ci accingiamo a vivere sono destinate a lasciare un segno nelle nostre esistenze e nellโumanitร . Rivolgiamo un benvenuto ai nostri amici della Sicilia, ai primi cittadini e alle loro amministrazioni, sottolineando la vocazione di Assisi, una cittร messaggio e speciale nellโaccoglienza, portatrice di valori universali come la fraternitร , la pace e il dialogoยป.
ยซCon grande gioia ci apprestiamo a vivere la Solennitร di San Francesco dโAssisi, Patrono dโItalia, attraverso un ricco programma di celebrazioni ed eventi โ sottolinea fra Massimo Travascio, OFM, Custode della Porziuncola โ. Lโattualitร e la bellezza del messaggio del Poverello sostengono le speranze dellโuomo dโoggi. La partecipazione della Regione Sicilia si traduce in un segno di apertura universale, solidale e rispettosa, in armonia con la fraternitร , autentica profezia per lโoggi. ร fondamentale, sullโesempio di San Francesco, una scelta di โminoritร โ, schierandosi al fianco delle vittime delle ingiustizie derivanti dai diversi conflitti di cui siamo testimoni e sforzandosi di porre fine alla insensata guerra alla nostra casa comune. Possiamo ancora sentire in sottofondo lโeco delle parole di Francesco il quale, nel Cantico delle creature, invita ogni uomo di buona volontร al perdono: โLaudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amoreโ. Tutto questo ci ricorda quanto sia importante ancora oggi venire in pellegrinaggio al luogo del Transito. Che il 2025, ottavo centenario del Cantico delle creature, possa essere unโoccasione per riscoprire il valore della pace e della riconciliazione tra i popoliยป.
ยซLa Sicilia รจ da sempre, e negli ultimi anni piรน che mai, terra di accoglienza – ha dichiarato fra Marco Moroni, OFMConv, Custode del Sacro Convento -: nonostante le difficoltร che ciรฒ comporta, la popolazione e le istituzioni si sono contraddistinte per questa grande capacitร – penso soprattutto agli immigrati, ma non solo – di fare spazio all’altro, allo straniero, al bisognoso, al visitatore, ecc. E come ho avuto di ricordare in piรน di unโoccasione, รจ proprio questa storia di incontro e integrazione ad aver fatto della Sicilia una terra e una cultura di rara ricchezza e bellezza: dalla cucina all’arte, dalla religiositร alle tradizioni popolari, dalla lingua al temperamento, dall’economia al turismo. Mi piace pensare allora che nel nome e nello stile di san Francesco d’Assisi, uomo fraterno e accogliente per eccellenza, questa ospitalitร viene ricambiata agli amici siciliani, cosรฌ numerosi in questi giorni ad Assisi. Essi ci faranno dono, semplicemente con la loro presenza, di questa ricchezza creatasi in secoli di incontri: e questo scambio – ancora una volta – sarร arricchimento reciproco nella consapevolezza che i valori essenziali nella vita sono proprio le persone. Per di piรน, per chi condivide come noi la fede in Gesรน nostro Signore, fatto uomo e risorto per la salvezza di tutti, aderire a Lui รจ inseparabile dallโaccoglienza verso ogni uomo e ogni donna, riconosciuti come veri fratelli e sorelle. E lโaccoglienza sincera e cordiale รจ via maestra e l’unico atelier di pace. A tutti voi, sorelle e fratelli di Sicilia, venuti a celebrare la festa del Patrono d’Italia, da parte della nostra comunitร , il saluto che san Francesco amava rivolgere a ciascuno: โIl Signore ti dia pace!โยป.
Fonte: Comunicato Stampa