Sabato 18 febbraio 2012 , con Enzo Bianchi, Piero Stefani
Tutti percepiamo di vivere in tempo di crisi. Ma rischiamo di restare muti di fronte alla necessità di trovare risposte urgenti alle richieste che il nostro tempo ci rivolge. Può essere utile, forse, anche guardare alla nascita del movimento cristiano, nei primi secoli della nostra era, come a un tentativo di dare risposta ai mutamenti in atto nel tempo. I primi testi cristiani ci parlano di una “economia di comunione” che certo non sarebbe possibile riprodurre su vasta scala, ma che qualche indicazione di una necessaria solidarietà delle parti ce la possono fornire. Ne parliamo con Enzo Bianchi, priore del Monastero di Bose, al quale chiediamo anche una diagnosi dei mutamenti che il nostro tempo incontra, anche sul piano della religiosità dei singoli e delle comunità. Su questo interviene anche Piero Stefani, che in un libro recente si chiede quale fede è possibile nella chiesa di oggi.