Il Vangelo che ascoltiamo in questa terza domenica del Tempo ordinario ci presenta una sintesi del messaggio di salvezza portato da Gesรน, mettendo insieme un doppio inizio: lโinizio del Vangelo secondo Luca e, โsaltandoโ gli eventi dellโinfanzia, il battesimo e le tentazioni, lโinizio del ministero pubblico di Gesรน.
Proemio (Lc 1,1-4)
Presentando il proprio lavoro, in poche righe Luca ci presenta la sua visione di fede e le motivazioni che hanno animato la sua ricerca. โPoichรฉ molti hanno cercatoโ: lโevangelista si riconosce parte di una tradizione che lo precede, non ambisce a promuovere se stesso, ad emergere tra la folla dei discepoli; anzi afferma di essere debitore di una serie di testimoni che lo hanno preceduto e che risale fino a coloro che hanno conosciuto Gesรน. La fede รจ dono che accogliamo attraverso la testimonianza di chi ci ha preceduto nel cammino.
โAnchโio ho deciso di fare ricerche accurateโฆโ: รจ importante perรฒ compiere anche una scelta personale, la fede che ci รจ trasmessa da qualcuno sollecita una nostra risposta, accende il desiderio di approfondire, di andare oltre il primo annuncio ricevuto per scoprire che questa bella notizia parla al nostro cuore โ proprio al nostro โ in maniera personale e unica. Questo รจ quello che Luca ha vissuto in prima persona ed รจ lโesperienza che propone a Teofilo. Che letteralmente vuol dire โamico di Dioโ: forse non si tratta di un destinatario in carne e ossa, lโevangelista scrive immaginando di consegnare il suo Vangelo, personalmente, a ciascun uomo o donna che voglia essere amico di Dio.
โโฆ e di scriverne un resoconto ordinato per teโ: la fede accolta, approfondita, chiede poi di essere condivisa. E Luca non puรฒ che farlo secondo un proprio ordine, rielaborando il frutto della propria ricerca in modo personale, perchรฉ il messaggio che ha compreso e che vuole diffondere sia il piรน comprensibile possibile.
Lโinizio dellโattivitร pubblica di Gesรน (Lc 4,14-21)
Quando il diavolo, dopo averlo tentato, si allontana da lui per ritornare al tempo stabilito, Gesรน, con la potenza dello Spirito, fa ritorno in Galilea, nella sua patria, e dร inizio allโattivitร di predicazione. ร accolto favorevolmente: nelle sinagoghe legge e commenta le Scritture e riceve la lode degli ascoltatori. Tra i tanti, Luca sceglie di raccontare nel dettaglio il sabato di Gesรน nella sinagoga di Nazaret, svelando cosรฌ il contenuto della buona notizia che egli va diffondendo nella regione: le promesse di Dio, promesse di guarigione e liberazione, ora, in Gesรน stesso, hanno trovato compimento. Egli รจ venuto a portare la salvezza e la grazia di Dio.
Oggi la liturgia ci invita a soffermare lโattenzione soltanto sullโannuncio di Gesรน e sul suo messaggio, interrogandoci non tanto sullโaccoglienza che riceve dai contemporanei,* ma sulla nostra. Gesรน ha cominciato a direโฆ e ancora non ha smesso: OGGI si รจ compiuta! Anche noi oggi abbiamo la possibilitร di scegliere se ascoltare le parole del Vangelo che tante volte distrattamente o superficialmente, oppure credere che proprio nella vita di ciascuno possano trovare compimento. Sta a noi dare la possibilitร a questa Parola ascoltata, di muovere scelte concrete di approfondimento, di novitร di vita e di voglia di raccontare ad altri la bella esperienza fatta.
ย Sr. Agnese – Monastero di Bra (CN)
* La reazione dei nazaretani sarebbe oggetto del Vangelo della domenica successiva, la IV del tempo ordinario. Questโanno perรฒ cade il 2 di febbraio, ascolteremo quindi le letture proprie della festa della Presentazione di Gesรน al Tempio.
Sorelle Clarisse di Bergamo – Fonte
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