Federazione Clarisse – Commento al Vangelo del 20 Marzo 2022

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Domenica scorsa lโ€™evangelista Luca ci ha portati sul monte Tabor a contemplare la gloria del Signore Gesรน. Questa domenica siamo invitati a ritornare coi piedi per terra, dentro la storia, con lo sguardo trasfigurato.

Gesรน riporta due fatti drammatici di cronaca per richiamare i suoi interlocutori alla conversione: โ€œSe non vi convertirete perirete tutti allo stesso modoโ€. Ogni parola che Dio rivolge allโ€™uomo esige non solo un ascolto attento e disponibile ma soprattutto una scelta di vita che sia conseguente alla parola udita. Passare da una vita in โ€œsuperficieโ€ a una vita in โ€œprofonditร โ€, una vita convertita alla logica di Dio.ย 

Gesรน pone ciascuno di fronte alla propria responsabilitร . Dio ha giร  fatto la sua parte, ha mandato nel mondo il suo Figlio che si รจ donato a noi fino alla morte in croce, per amore. E ci ha donato il suo Spirito.

Qual รจ il cambio di mentalitร  a cui siamo chiamati? La vera conoscenza di Dio. La preghiera non รจ solo rivolgerci noi a Dio, ma รจ soprattutto Dio che prega noi, che ci chiede di diventare piรน umani: lavatevi, purificatevi, formatevi un cuore nuovo.

Con la parabola che segue, Gesรน ci porta a fare un passaggio dal Dio padrone al Dio vignaiolo, perchรฉ la rivelazione dellโ€™amore di Dio รจ nel volto e nei gesti di Gesรน, il Figlio.

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Questo รจ il vero Dio che abbiamo bisogno di conoscere, per lasciarci trasformare e incominciare ad essere strumenti di pace, di amore, di rispetto verso gli altri. Allora il mondo comincerร  a cambiare. โ€œCome ho fatto io, cosรฌ fate anche voiโ€.

Suor Anna

Monastero di Lovereย FONTE

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