Questa terza domenica dโAvvento รจ detta โDomenica gaudeteโ, perchรฉ รจ tutta pervasa dal tema della GIOIA.
Siamo invitati a rallegrarci per lโimminente venuta del Figlio di Dio, che porta con sรฉ lโannuncio della salvezza per tutta lโumanitร .
Il vangelo che oggi ci รจ proposto non sembra โ ad una prima lettura โ direttamente collegato con la gioia, ma soffermandoci attentamente sul testo e lasciandolo risuonare nel cuore, possiamo rintracciare in modo ancora piรน profondo questo invito.
Giovanni Battista รจ presentato come testimone. La testimonianza รจ uno dei concetti chiave del vangelo giovanneo: il testimone รจ colui sa scorgere la presenza di Dio in Gesรน, comprende e annuncia a chi non ha visto e non ha capito, chiamando alla sequela.
La testimonianza interpella e provoca, portando i destinatari a compiere una scelta libera e responsabile (lโopposizione tra le tenebre e la luce ne รจ indizio).
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Curiosa la modalitร con cui Giovanni offre la sua testimonianza, tutta giocata in negativo: non รจ la luce, non รจ il Cristo, non รจ Elia, non รจ un profetaโฆ
Egli si definisce voce: dunque una realtร molto fragile, effimera, sottile, qualcosa che sfugge nel momento stesso in cui viene emessa. Eppure รจ una voce che grida con forza, sa di essere autorevole, perchรฉ appoggiata alla Parola del profeta Isaia.
Un testimone che fa della sua indegnitร il suo vero punto di forza.
Sรฌ, egli รจ davvero il precursore, perchรฉ Cristo si presenta sulla scena allo stesso modo: Giovanni Battista lo definisce infatti come colui che โviene DOPO DI MEโ.
Gesรน si mette dietroโฆ eppure รจ giร โin mezzo a voiโ.
Ecco il motivo della nostra gioia: il nostro Dio รจ un Dio disposto ad abbassarsi, a stare sempre โdopoโ, dietro di noi, pur di incontrarci e abitare la nostra storia.
E stare dietro nel suo stile non significa annullare la propria dignitร , anzi! Si tratta di riconoscere esattamente nella nostra piccolezza il posto piรน bello dove collocarsi per poter gustare in pienezza il suo Amoreโฆ
Il salmo responsoriale che ci viene proposto, tratto dal Magnificat, ce lo conferma:
Lโanima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perchรฉ ha guardato lโumiltร della sua serva.
Lโumiltร di Maria ci narra quella piccolezza che fa dellโessere povera terra (umiltร = da humus!) luogo della feconditร e della gioia piena.
Buona domenica gaudete!
Suor Emanuela Roberta โ Monastero Santa Chiara di Lovere (BG)
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