Il Vangelo di oggi ci presenta due scene. Una prima scena รจ caratterizzata dallโattesa del popolo e dalla figura di Giovanni il Battista. La seconda ci fa entrare nella relazione intratrinitaria, nellโintimitร tra il Padre e Gesรน.
Allโinizio della pericope ritroviamo nuovamente il popolo in attesa, come allโinizio del racconto di Luca, quando tutti attendevano lโuscita di Zaccaria dal tempio. Ancora una volta unโattesa che viene spiazzata: non รจ al tempio che si compiono le promesse di salvezza per il popolo, ma in un piccolo paese della Galilea; non lโaustero profeta, Giovanni Battista, il Messia atteso e nemmeno lโacqua della purificazione che puรฒ liberare lโuomo, ma un uomo della Galilea che si nasconde tra la folla, il quale immergerร gli uomini in Spirito Santo e fuoco, ovvero nel dono gratuito dellโamore di Dio. I sandali appartengono al Signore Gesรน, รจ lui lo sposo di Israele, lโatteso.
Nella seconda scena Luca non racconta dellโimmersione nel Giordano nรฉ del dialogo con Giovanni Battista, che nel frattempo รจ stato arrestato. Sottolinea invece la dimensione dellaย preghiera di Gesรน. ร come se facesse lo zoom sul suo mondo interiore. ยซIl cielo si aprรฌ e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colombaยป.ย
Dio esce dal suo isolamento, squarcia i cieli e si rende presente (cfr. Is 63,19) attraverso lo Spirito che scende su Cristo (cfr. Is 11,2). Lโinvocazione del profeta, ยซSe tu squarciassi i cieli e scendessi!ยปย (Is 63,19), รจ finalmente esaudita. Cโรจ una comunione che torna a stabilirsi tra il Cielo e la terra, tra Dio e gli uomini dopo che, secondo la tradizione giudaica, i cieli si erano chiusi con la fine della profezia post-esilica (V secolo). Finisce un mondo e inizia qualcosa di nuovo, di cui non sappiamo ancora nulla se non che unirร il cielo e la terra, Dio e lโuomo.
I cieli sono aperti su Gesรน e proprio da quei cieli aperti scende lo Spirito di Dio come una colomba, quello Spirito che tante volte era sceso sui profeti, lo Spirito che costituiva lโunzione del Servo-Profeta annunciato da Isaia (cf. Is 61,1). Lo Spirito che scende su di lui รจ quello stesso Soffio che si librava, che covava come colomba sulle acque della prima creazione (cf. Gen 1,2), e ora scende in Gesรน, il quale diventa la Dimora, la Shekinah di Dio.
Lo Spirito Santo, che aveva operato fin dallโinizio della creazione e aveva guidato Mosรจ e il popolo nel deserto, ora scende in pienezza su Gesรน per dargli la forza di compiere la sua missione nel mondo. Lo Spirito รจ lโartefice del battesimo di Gesรน e anche del nostro battesimo. Lui ci apre gli occhi del cuore alla veritร , a tutta la veritร . Lui รจ il dono che il Padre ha fatto a ciascuno di noi nel giorno del nostro battesimo. Ed รจ ancora Lui, lo Spirito Santo, che fa risuonare la Parola rivelatrice del Padre: ยซTu sei mio Figlioยป.
Mentre รจ in preghiera Gesรน ascolta queste parole:ย ยซTu sei il Figlio mio, lโamato: in te ho posto il mio compiacimentoยป.ย E ce le consegna, perchรฉ diventino anche la nostra esperienza.ย Figlioย รจ la prima parola. Dio genera figli e i generati hanno il cromosoma del genitore nelle cellule; cโรจ il DNA divino in noi, ยซlโuomo รจ lโunico animale che ha Dio nel sangueยป (G. Vannucci). Quella stessa voce รจ scesa sul nostro Battesimo e ci ha dichiarati figli,ย i quali non da carne nรฉ da volere dโuomo ma da Dio sono stati generatiย ( Gv 1,13).
Battesimo significa immersione: siamo stati immersi dentro la Sorgente, ma non come due cose separate ed in fondo estranee, come il vestito e il corpo, ma per diventare unโunica cosa, come lโacqua e la Sorgente, come il tralcio e la Vite.ย Amatoย รจ la seconda parola. Prima che tu agisca, prima della tua risposta, che tu lo sappia o no, ogni giorno, ad ogni risveglio, il tuo nome per Dio รจ โamatoโ. Di un amore immeritato, che ti previene, che ti anticipa, che ti avvolge da subito, a prescindere.
Ogni volta che penso: ยซse oggi sono buono, Dio mi amerร ยป, non sono davanti al Dio di Gesรน, ma alla proiezione delle mie paure! Gesรน, nel discorso dโaddio, chiede per noi: ยซSappiano, Padre, che li hai amati come hai amato meยป.ย Mio compiacimento: la voce grida dallโalto del cielo, grida sul mondo e in mezzo al cuore, la gioia di Dio: รจ bello stare con te. Attraverso Gesรน lo dice anche a me, che non lโho ascoltato, che me ne sono andato, che lโho tradito. Questa รจ lโesperienza del nostro battesimo: per Dio noi siamo figli amati. Sia la consapevolezza che ci abita, imparando a custodire nella preghiera la vita nuova che scaturisce da questo amore.
Sorelle Clarisse di Bergamo – Fonte
Photo by Dan Meyers on Unsplash