Famiglia, Sogno di Dio โ€“ Commento al Vangelo per bambini/ragazzi di domenica 23 Maggio 2021

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Siamo prossimi alla Pentecoste, alla solennitร  che ci ricorda il giorno in cui Dio, mantenendo la promessa fatta dal suo figlio unigenito Gesรน, effonde sugli apostoli riuniti nel cenacolo lo Spirito Santo.
Siamo nel mese di Maggio, mese in cui tradizionalmente si celebrano le Cresime, quando il dono dello Spirito Santo ricevuto nel battesimo viene confermato con una nuova effusione.

Il Gigante Invisibile

Ma chi รจ questo gigante invisibile?

Innanzitutto dobbiamo sgombrare il campo da ogni malinteso: lo Spirito Santo non รจ una cosa; lo Spirito Santo รจ una persona, la terza persona della Santissima Trinitร .

Non serve entrare in dissertazioni teologiche, ma solo ricordare le basi del nostro credo cristiano.

La santissima Trinitร  รจ formata dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo.

Il Padre รจ colui che genera proprio in quanto padre. Qualunque cosa il Padre fa con noi, ebbene lรฌ Lui sta generando, perchรฉ ama ognuno di un amore immenso.

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Il Figlio รจ colui che รจ generato dal Padre, colui che risponde allโ€™amore del Padre.

Lo Spirito, รจ la relazione dโ€™amore che cโ€™รจ fra il Padre e il Figlio, รจ il cuore di Dio, il cuore del Padre e il cuore del Figlio, ed essendo relazione รจ di conseguenza persona.

Se vogliamo definire, capire una persona, dobbiamo conoscere la sua storia, capire come si comporta, entrare in relazione con lui o con lei e sperimentare che quella persona รจ tale perchรฉ agisce, perchรฉ fa delle cose.

La prima volta che lo Spirito Santo appare in azione รจ allโ€™origine della vita, nel momento della creazione, quando il Padre genera la vita per mezzo del Figlio.

โ€œIn principio Dio creรฒ il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano lโ€™abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acqueโ€. (Gen 1, 1-2)

Il termine โ€œaleggiavaโ€ in ebraico indica โ€œcovavaโ€, lo Spirito Santo covava le acque, covava la vita. Ecco allora come lo Spirito Santo รจ Signore e da la vita, ma la vita che viene dallo Spirito, non รจ semplicemente la vita biologica, ma qualcosa di ben piรน grande. La vita che lo Spirito sa generare in noi รจ la vita di Dio che ci fa figli.

Infatti Gesรน viene generato nel ventre della Vergine Maria per opera dello Spirito Santo, che la prepara perchรฉ Dio generi in lei suo Figlio, vero Dio e vero uomo.

Il Paraclito

Giovanni al capitolo 14 ci mostra Gesรน, a tavola con gli apostoli, in quella che fu la sua lunga ultima notte, mentre presenta ai dodici lo Spirito Santo. โ€œVi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Parร clito, lo Spirito Santo che il Padre manderร  nel mio nome, lui vi insegnerร  ogni cosa e vi ricorderร  tutto ciรฒ che io vi ho dettoโ€. (Gv. 14, 25-26)

Gesรน chiama lo Spirito Santo, il Paraclito, una parola greca che ha il suo corrispondente in Latino in Advocatus e che significa โ€œchiamato vicinoโ€. Questa espressione richiama una situazione tipica della giurisprudenza ebraica del tempo quando, come successe a Gesรน, durante i processi lโ€™imputato era chiamato a difendersi da solo, a parlare in sua difesa. I piรน ricchi perรฒ avevano la possibilitร  di chiamare appunto un Advocatus, il quale perรฒ aveva un ruolo particolare: non poteva parlare per conto dellโ€™imputato, ma solo suggerirgli allโ€™orecchio le cose da dire a sua difesa.

Gesรน ci dice che lo Spirito Santo รจ il Paraclito, colui che ti sta accanto, ti suggerisce cosa dire, cosa fare, ma non parla e non agisce al posto tuo, non ti spersonalizza, nel suo immenso amore ti lascia libero di decidere se accogliere o meno la sua parola, il suo suggerimento, ti lascia libero di sbagliare, libero di accogliere altri suggerimenti.

San Bernardo dice che in noi parlano il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo, lโ€™Angelo Custode, il mondo, la carne e il demonio, lo spirito di menzogna, colui che ci offre consigli sbagliati, che ci abbaglia con le sue suggestioni. Sta a noi riconoscerle, sta a noi aprirci alla forza e al linguaggio dello Spirito, pregandolo ed invocandolo, per accoglierlo e lasciarci guidare.

Lโ€™Insegnante

Il Signore disse anche โ€œlui vi insegnerร  ogni cosaโ€.

Un buon padre non fa le cose al posto del figlio, ma gli insegna a farle, e a farle bene.

Sรฌ, ma cosa ci insegna lo Spirito Santo? โ€œOgni cosaโ€.

Pensate per un attimo di tornare a scuola e di vedervi arrivare davanti un professore nuovo che si siede alla cattedra e si presenta.

โ€œBuongiorno, sono il nuovo insegnanteโ€. E voi: โ€œBuongiorno, che materia insegna?โ€ E lui: โ€œOgni cosa. Vi insegno a parlare, a contare, a mangiare a camminare, che direzione prendere, a che velocitร  andare, con chi camminareโ€ฆ vi insegno ogni cosaโ€.

Ma un insegnante ha bisogno di alunni, di discepoli, e per essere discepoli dobbiamo riconoscere di avere bisogno di imparare. Dobbiamo essere umili, pronti ad imparare. Chi crede di avere giร  capito tutto, di non avere bisogno di imparare, non riceve lo Spirito Santo.

La memoria

Gesรน concluse poi dicendo agli apostoli, โ€œlui vi ricorderร  tutto ciรฒ che io vi ho dettoโ€.

Lo Spirito Santo agisce anche sulla nostra memoria, ci aiuta a ricordare secondo Cristo e non secondo la nostra lettura del nostro passato.

La memoria ci disegna, ci da identitร , noi siamo la nostra memoria, se domani mattina ci svegliassimo senza ricordare piรน nulla, non saremmo piรน noi. I nostri ricordi ci configurano, ci delimitano, ma troppo spesso diventano lโ€™origine dei nostri problemi, ci limitano.

Noi abbiamo la possibilitร  di leggere la nostra storia attraverso due letture, una carnale, psicologica che a volte ci spinge al disprezzo di noi stessi, e una spirituale, che ci aiuta a rileggere gli eventi, i nostri errori, le tragedie, illuminandoli con la luce della misericordia e della tenerezza, nella consapevolezza che Dio ha fatto grandi cose nella nostra vita anche attraverso i nostri dolori.

Gesรน risorto portava ancora nel suo corpo i segni della crocifissione, la memoria delle piaghe, il segno visibile del suo amore di Figlio donato al Padre perchรฉ attraverso quei dolori e quelle sofferenze potesse redimere e salvare lโ€™umanitร , che poi se ci pensiamo bene siamo noi, sei tu, sono io.

Prepariamoci dunque con umiltร  alla Pentecoste, preghiamo ed invochiamo lo Spirito Santo perchรฉ ci accompagni sempre, ci stia sempre accanto nei momenti in cui abbiamo bisogno di consiglio, di consolazione, di forza e perchรฉ purifichi la nostra memoria.

Nei prossimi giorni andremo a vedere insieme lโ€™azione dello Spirito Santo sulla coppia e proveremo a conoscere un poโ€™ di piรน i suoi magnifici doni.

Buona Pentecoste.

Fonte: Famiglia, Sogno di Dio il blog di Paolo e Diane