Gesu’ scaccia i “ mercanti dal Tempio “.
La fede non si compra e non si vende.
Non è un oggetto come gli altri, un bene di uso e consumo.
E’ un passaggio importantissimo questo.
Fino a quando il “ sacro “, la “ fede “, la “ preghiera “ sono equiparati ad una “ cosa “….è lecito anche quello che facevano i “ mercanti “: venderla.
La fede non è un “ prodotto “ bensi’ un “ incontro “ e, quindi, non si puo’ né vendere né comprare.
Per questo va “ scacciato “ via chi prova a “ vendertela “ magari facendoti credere che sia una sorta di “ pozione magica “ che ti risolva i problemi.
Che grave errore che si fa se si pensa cio’.
Si equipara la fede… alle “ fatture “ che pone in essere qualche se-dicente mago per togliere il “ malocchio “!!!
Per questo ci vuole una reazione forte contro questo modo di pensare.
Si comprende, quindi, la foga di Gesu’, che si fa “ la frusta di cordicelle “ e comincia a spazzare e a rovesciare tutto.
Questa mentalità va spazzata, va distrutta con forza.
La fede non si compra, la fede si incontra, la fede è un uomo, è colui il quale si è fatto “ distruggere “, ammazzare per te, per i tuoi peccati, ed è poi “ risorto “ per dimostrarti che sei “ eterno “, che non hai bisogno di “ comprarti la Salvezza “, ma che, se la vuoi, la hai già a portata di mano: E’ LUI.
Hai ancora bisogno di segni?
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.