Una “ forte “ pagina quella che ci propone, oggi, la liturgia.
Cristo ci parla della “ conversione “ e dei suoi effetti.
Convertirsi significa “ cambiare completamente “, “ fare un’inversione ad U “ della propria esistenza.
Quando e come convertirsi?
Quando?
Subito.
Gesu’ ci dice: “ Il tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino “.
Cio’ vuol dire non rinviare a domani o, meglio, a “ do-mai “, il momento per iniziare a muoverti, per modificare atteggiamenti, modi di pensare e di vivere.
Come?
“ Credete nel Vangelo “.
La conversione parte solo da questo, dal Vangelo.
Il Vangelo è Parola incarnata; per cambiare bisogna quindi leggerlo, meditarlo, interiorizzarlo, e, infine, viverlo.
Quali saranno gli effetti della conversione?
“ Vi farò diventare pescatori di uomini “.
L’uomo “ convertito “, che ha sperimentato la bellezza della vita in Cristo, abbandonate tutte le proprie “ reti “, cioè tutte quelle zavorre inutili che si porta dietro e che lo soffocano, si fa anche lui “ pescatore di uomini “, diventa annunciatore del Vangelo.
Il tutto con umiltà, senza sentirsi lui luce ma solo “ messaggero della luce “, perché il vero testimone, il vero cristiano, è colui che, come i figli di Zebedeo, segue Cristo andando “ dietro a lui “ e non….davanti.
Buona giornata e buon cammino di conversione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.