E’ Pasqua, Cristo è Risorto, Cristo è veramente Risorto.
Questo ci dice il Vangelo di questo giorno solennissimo.
Narra degli ultimi momenti di buio e della corsa verso la presa d’atto della realtà della Resurrezione.
Maria di Magdala va al “ sepolcro “ quando “ era ancora buio “.
Sepolcro e buio.
Maria pensava di andare in un luogo di morte, in un luogo ove trovare un morto.
Ma trova che la pietra “ era stata tolta dal sepolcro “.
Il primo segno di vita.
Un sepolcro da cui si puo’ uscire.
E’ il sepolcro delle nostre vite, è il sepolcro in cui ci chiude il peccato e da cui si puo’ uscire se si confida in Cristo.
E allora Maria “ corre “, non le sembra possibile che si possa uscire dal sepolcro, che la vita sia piu’ forte della morte.
E “ corrono “ anche Pietro e “ il discepolo che Gesu’ amava “.
Dove corrono?
Verso un sepolcro ove non c’è piu’ la pietra.
Chissà cosa avranno pensato mentre facevano quel tratto di strada, quanti dubbi saranno loro sovvenuti, quante domande si saranno fatti.
Assomigliano a noi quando “ corriamo “ verso Dio, siamo attratti da Lui ma abbiamo i nostri dubbi, non siamo certi se credere fino in fondo che è proprio vero che è Risorto, che ci ha donato, se vogliamo, l’Eternità.
Ed ecco che arrivano al “ sepolcro senza pietra “.
Arriva prima “ l’altro discepolo “ ed aspetta Pietro, che è il primo ad entrare, il primo a mettere piede nel luogo ove doveva esserci “ un morto che non c’è “.
Pietro vede i teli, il sudario, ma non comprende ancora, continua a farsi domande.
Ci vuole cosi’ “ l’altro discepolo “ che, appena entro’, “ vide e credette “.
Ma che vide?
“ Un’assenza che era la prova della presenza “, che era la dimostrazione della vittoria della Vita sulla morte.
Vide che Dio è vivo, e non poteva stare in un sepolcro, ove stanno i morti.
Credette
E cosa credette?
Che la Risurrezione esisteva, era reale, che il Signore aveva detto la Verità, che il Signore era la Verità.
In quel momento “ compresero “ la Scrittura e la loro vita cambio’ radicalmente: ogni dubbio era svanito, divennero testimoni del Vangelo senza piu’ alcun timore.
Questa è la Pasqua, questa è la Resurrezione: il passaggio dall’essere “ dubbiosi “ e “ timorosi “ al divenire “ testimoni viventi del Vangelo “, certi della Vita Eterna che il nostro Dio ci ha mostrato essere Vera.
Buona Pasqua e buona testimonianza a tutti.