Che cosa facciamo? Quest’uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare tutti crederanno in Lui, verranno i romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione.
C’è un rischio serio.
Se Gesu’ continua a “ fare segni “, quei “ molti “ che credettero in Lui, che avevamo incontrato nel Vangelo di ieri, diverranno “ tutti “.
Il problema è forte.
Perchè?
Perchè se tutti crederanno a Gesu’…nessuno crederà piu’ a chi ha il potere terreno.
E, allora, bisogna…. ammazzare Gesu’.
Il ragionamento del sommo sacerdote Caifa è quello dei governanti di tutti tempi: “ è piu’ conveniente che un solo uomo muoia per il popolo e non vada in rovina una nazione intera “.
Caifa profetizzo’ che Gesu’ doveva morire per la nazione ma anche “ per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi “
Caifa voleva ucciderlo però, senza saperlo, utilizzo’ delle “ parole profetiche “.
Gesu’ morirà infatti per tutti, proprio per “ riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi “.
Ecco il motivo per cui tutti dovremmo credere in Lui: perché non si è tirato indietro dinanzi alla missione che aveva da compiere, perché è morto per te, per me, per ognuno di noi, affinché fossimo “ uniti nel suo nome “, affinché anche noi assumessimo il suo “ come “.
“ Che ve ne pare? Non verrà alla festa? “
Verrà alla festa, è venuto alla festa, ha trasformato in vita la morte a cui è stato condannato, ha versato il suo sangue per la vita di ciascuno.
Ha sconfitto la morte: ecco come ha partecipato alla festa.
Gioiamo e non roviniamo la festa ma continuiamo a viverla.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.