Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 9 Agosto 2022

389

“ Vegliate “

“ Le vergini che erano pronte entrarono con lui e la porta fu chiusa “.

Credo che in questo invito alla “ veglia “ finalizzato all’ “ essere pronti “ si racchiuda il messaggio del testo odierno.

Non sappiamo, infatti, “ né il giorno né l’ora “ in cui avverrà il nostro incontro con lo sposo.

Non dobbiamo mai dimenticarci questo elemento, che spesso tendiamo, invece, a tener fuori dai nostri pensieri, ad esorcizzare.

Gesu’ non vuole terrorizzarci, non vuole opprimerci ma solo ricordarci la nostra realtà creaturale e, quindi, invitarci ad usare bene il tempo che Lui ci ha donato.

Vuole che non sprechiamo la “ nostra lampada “, la nostra vita, senza alimentarla con “ l’olio della sua Parola “ da cui nasce il desiderio del servizio ai fratelli.

Questo significa “ essere pronti “, significa “ allenarsi quotidianamente all’amore “ per accogliere lo sposo quando arriverà.

Questo “ speciale allenamento “ permette di “ restare svegli “, di non addormentarsi, di non farsi trovare impreparati al grande incontro, evitando la piu’ grande tragedia che possa capitare ad una “ creatura “: sentirsi dire IO NON TI CONOSCO dal suo “ Creatore “ e vedersi chiusa la porta in faccia.

Questo è l’inferno: l’impossibilità di abitare, nell’eternità, nella casa del Signore.

Svegliamoci, allora, e “ alimentiamo con olio le nostre lampade “.

Saremo pronti all’incontro e saremo riconosciuti da Cristo, che ci farà entrare nel suo Regno e, come ci dice la scrittura in un altro passo ( Lc 12, 37 ), “ passerà Lui a servirci “.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.