Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 8 Settembre 2023

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Oggi la Chiesa celebra la Natività della Beata Vergine Maria e, per farlo, propone la lettura di un lungo testo in cui viene riportata la genealogia di Gesu’ Cristo.

Questo per far comprendere che anche Maria e suo figlio sono inseriti in una storia di uomini e di donne.

Maria non è quindi una creatura superiore, ma è una donna, o, meglio, una ragazzina come tutte le altre, il cui unico grande merito è stato quello di aprirsi al grandioso progetto che Dio aveva su di lei, quello di farla diventare addirittura la madre di suo figlio.

Certo, il progetto pensato per lei era il massimo, ma ci è comunque voluto il suo SI, un si che ha significato tanti NO detti dalla Vergine ai suoi sogni di giovane fanciulla.

E allora Maria non deve essere vista come irraggiungibile, lontana da noi, ma come “ una come noi “, inserita, come noi, in una storia di uomini.

Se, pertanto, Maria ha detto il suo SI a Dio anche noi possiamo fare altrettanto perché non siamo diversi da lei.

Per noi non sarà stato preparato un progetto cosi’ grande come quello della Vergine ma ognuno ha una sua vocazione, una ragione della sua esistenza, l’unica che puo’ renderlo compiuto.

Il tutto sta a scoprirla e, poi, ad aderirvi con un SI.

Certo questo SI ad un progetto Altrui significa dire dei NO ad un progetto nostro.

E’ questo il grosso ostacolo: la mancanza di umiltà necessaria per dire SI alla volontà di Dio su di noi.

La Vergine, cosi’ come San Giuseppe, a cui l’angelo disse di non temere di prendere in sposa la sua donna rimasta incinta “ in modo misterioso “, siano per noi testimoni che ci dimostrano che è possibile dire SI al meraviglioso disegno che il Creatore ha preparato per ciascuno di noi.

Buona giornata e buon SI a tutti.

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Mt 1, 1-16. 18-23 | Fabrizio Morello 18 kb 0 downloads

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