La Chiesa, oggi, ci propone la nota parabola della “ madre dei figli di Zebedeo “, la quale si avvicina a Gesu’ per “ chiedere una raccomandazione “.
E la chiede grossa!!!
Vuole che i suoi due figli siedano, nel Regno di Dio, “ alla destra e alla sinistra di Gesu’ ”, che siano, cioè, “ i piu’ fidati consiglieri del RE “.
Un bell’incarico di prestigio, non c’è che dire!!!
Concentriamo la nostra attenzione sulla risposta di Gesu’: “ sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato “.
Gesu’ sembra….lavarsene le mani.
Sembra dire: “ Non dipende da me ma…da mio Padre “!!!
E sembra dire anche un’altra cosa molto grave: “ siederanno alla destra e alla sinistra del Padre coloro per i quali Lui lo ha preparato “.
Sembra che ci sia già chi, per designazione, per benevolenza paterna, abbia diritto ad occupare quel posto.
Ciascuno di noi deve quindi solo “ sperare “ di essere tra i fortunati già scelti da Dio.
E’ ovvio che non puo’ essere cosi’ e, quindi, vediamo che significa “ coloro per i quali è stato preparato “.
Quando si viene invitati a pranzo a casa di una persona “ ci si prepara “ e, per educazione, si porta sempre un pensiero che esprime la riconoscenza per quell’invito ricevuto.
Ecco allora il significato.
Dio ha preparato dei “ posti “ ma non li ha assegnati aprioristicamente.
Invita ciascuno di noi al “ banchetto dell’Eternità “.
Ciascuno di noi, però, è libero di andarvi o non andarvi.
Chi desidera andare pensa ad un “ regalo di ringraziamento “ da fare a Dio.
Poiché il nostro Dio è Amore, “ l’unico dono gradito al padrone di casa “ è l’Amore, è Amare come ha fatto Lui.
E come ha amato Dio?
Servendo e dando la propria vita per gli altri.
Il “ biglietto d’ingresso “ per accedere al “ banchetto dell’Eternità “ è quindi il servizio ed il dono di sé.
Chi si presenterà dinanzi a Dio con questo regalo sarà ospite gradito, entrerà e godrà, in ETERNO, l’unione con il Padre, sarà, per sempre, alla sua destra o alla sua sinistra, cioè vicino a Lui, fonte d’amore.
Chi, al contrario, non si interessa dell’ “ invito al banchetto “, sarà gentilmente pregato di…” accomodarsi al piano di sotto “, ove lo attende colui al servizio del quale ha speso tutta la sua vita.
Buona giornata e buon discernimento sul come utilizzare il “ biglietto d’invito “ al “ banchetto dell’ETERNITA’ “.