In questa seconda Domenica dell’anno, in cui la Chiesa celebra il Battesimo del Signore, mi colpisce, nel testo, la risposta che Gesu’ dà a Giovanni che non voleva che il Maestro fosse da lui battezzato: “ Lascia fare “.
E’ una chiara indicazione per noi tutti.
Spesso siamo chiusi in schemi, in pregiudizi, in idee preconcette che ci siamo fatti delle cose e delle persone.
Pensiamo di capire tutto noi, di sapere sempre qual è la cosa giusta da fare, il comportamento corretto da osservare.
Tale atteggiamento porta all’enorme presunzione di ritenerci migliori perfino di Gesu’!!!
Giovanni “ voleva impedirglielo “.
Il precursore voleva impedire a Cristo di fare quello che quest’ultimo sapeva essere giusto.
Anche il grande profeta pensa di sapere cosa è corretto fare!!!
Anche lui ha bisogno di conversione, ha bisogno di lasciar fare, di abbandonarsi, con fiducia, a Dio.
E questo è il significato profondo del Battesimo: conversione dall’uomo vecchio all’uomo nuovo, dall’uomo presuntuoso all’uomo umile, dall’uomo che pensa di essere migliore di Dio all’uomo che si mette alla sequela del Maestro.
Giovanni si converte a Cristo.
Il testo dice chiaramente “ lo lascio’ fare “.
Il grande profeta “ cede il timone “, si lascia guidare da Cristo e, subito dopo, accade: “ si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di Lui “.
Lasciamo anche noi fare a Dio e lo Spirito Santo ci guiderà sempre.
Buona Domenica e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.