“ Perchè i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi “?
La “ tradizione degli antichi “ era il “ totem “ dei farisei e degli scribi.
Si è sempre fatto cosi’ e bisogna perseverare, senza aprirsi minimamente alle novità.
Gli scribi ed i farisei del Vangelo rappresentano, spesso, ahimè, l’immagine anche di alcuni settori della Chiesa odierna, completamente impermeabili al nuovo, a qualche pastore coraggioso e anche allo stesso pontefice, che provano ad intraprendere strade nuove di evangelizzazione pur nel pieno rispetto della dottrina.
Trincerarsi dietro il “ è sempre stato cosi’ “ porta ad uno sterile ritualismo, fatto dal succedersi di “ pratiche religiose “ sempre uguali a loro stesse, che non incidono minimamente sulla vita delle persone e che nulla hanno a che vedere con la fede.
La fede, la fiducia in Cristo, è qualcosa di differente, è qualcosa che ti scava dall’interno, che pulisce il tuo animo, il tuo modo di pensare e ti rende veramente, con tutti i tuoi limiti di creatura, “ puro “.
Se mi occupo solo di “ riti “ posso essere perfetto esternamente, dire tante preghiere, fare tanti rosari, ma non cambierò’ minimamente dentro, rendendo del tutto vano il mio agire.
Se alla “ tradizione “ sostituisco la “ fede “ vivrò veramente da cristiano.
Certo, una vita basata sugli insegnamenti del Maestro porta ad essere ghettizzati, emarginati, derisi, perché si da “ scandalo “.
Ci conforti, in questo, la Parola di oggi: se agli occhi di qualcuno, con il nostro modo di vivere, appariamo scandalosi, “ lasciamoli stare “ e perseveriamo nella nostra strada alla sequela di Cristo, l’unica che ci dona uno sguardo reale sulle cose e non ci rende ciechi, magari anche con la presunzione di guidare altri ciechi.
Chiudo con una domanda per stimolare la nostra riflessione: “ scandalizzo “ qualcuno con il mio modo di vivere “ differente “ da quello, ormai imperante, basato sulla “ scristianizzazione? “.
Se la risposta è si sono sulla buona strada.
Diversamente devo stare attento…forse sto conformandomi al “ pensiero unico “.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.