✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 9,9-13
“ Non sono i sani che hanno bisogno del medico ma i malati “.
La frase è ovvia.
Va dal medico chi sta male e non chi sta bene.
E allora una riflessione sorge spontanea: se Gesu’ è il medico, colui il quale è venuto a guarirci, possiamo andare da Lui solo se….ci riconosciamo “ malati “.
Se, infatti, abbiamo la presunzione di ritenerci “ sani “, dovremmo, per logica, tenerci alla larga da Lui!!!
Il nostro problema è proprio questo, ed è un problema che si fa presente soprattutto in coloro i quali sono, con le labbra, piu’ vicini a Gesu’.
Spesso, infatti, i “ religiosi impeccabili “, quelli che non si perdono una Messa, una novena, una processione, rischiano di cadere nel grave errore di ritenersi “ sani “, migliori degli altri, e vorrebbero un Gesu’ che fosse esclusivamente “ loro amico “ e che lasciasse perdere “ tutti i lontani “.
Questi “ bravi religiosi “ si indignano se, ad esempio, il prete della parrocchia si ferma a parlare con il “ Matteo di turno “, con un qualcuno che, notoriamente, è “ un poco di buono “.
Questa è una logica diabolica perché fa credere di essere “ sani “ e, quindi, finisce per allontanare da Dio.
Si potrà cosi’ andare a tutte le messe, fare tutti i rosari ma, paradossalmente, non si sarà mai fatta “ esperienza di Dio “ perché il Padre è Misericordia e non rigorismo e chiusura.
Che questa pagina spinga ciascuno ad una verifica personale.
Sono misericordioso o inflessibile?
Mi riconosco “ malato “ o ho la presunzione di essere “ sano “?
Buona giornata e buona riflessione a tutti.