Il testo odierno è il continuo di quello di ieri.
Nella “ scorsa puntata “ avevamo visto che Cristo, dopo averci “ chiamati “, ci “ inviava “ ad annunciare che “ Il Regno di Dio è vicino “ dandoci “ potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia ed impurità “.
Oggi ci dice una cosa che…..ci fa tremare i polsi.
Dobbiamo annunciare GRATIS.
Non ci guadagniamo nulla.
Ecco, abbiamo scoperto l’arcano, la motivazione profonda per cui in pochi si impegnano nell’annunciare: non si ricevono soldi o beni materiali.
Chi ce lo fa fare?
Per comprendere le ragioni della “ logica del gratuito “ basta leggere la frase che pronuncia Gesu’: “ Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date “.
Se Cristo avesse detto semplicemente “ Gratuitamente date “ i nostri dubbi sarebbero stati legittimi.
Ma il Signore, prima di dirci di donare e donarci, ci fa “ fare memoria “ del fatto che “gratuitamente abbiamo ricevuto “.
E che cosa avremmo ricevuto gratuitamente?
Spesso si sentono persone dire: “ tutto quello che ho me lo sono conquistato, è merito mio e del mio impegno; nessuno mi ha mai regalato nulla “.
A queste persone bisognerebbe ricordare che la VITA non se la sono “ meritata “, ma la hanno avuta in “ dono “ dall’amore dapprima di Dio e, poi, dei loro genitori, che l’intelligenza che ha consentito loro di raggiungere dei traguardi nella società non se la sono “ prodotta da soli “ ma la hanno “ ricevuta in dono “, che per arrivare dove sono arrivate hanno ricevuto tanti aiuti dai loro familiari.
Fare “ memoria “ dei tantissimi doni ricevuti è la molla che ci spinge a voler ricambiare “ tanta grazia “ e ad impegnarci, gratuitamente, nella nostra missione di annunciatori.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.