Il Vangelo di oggi ci descrive “ la giornata tipo “ di Gesu’ “.
Il Maestro “ percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il Vangelo del Regno e guarendo da ogni sorta di malattie e di infermità “.
Soffermiamoci sulle azioni di Cristo e vediamo quali indicazioni danno alla nostra vita.
PERCORREVA tutta la Galilea.
Gesu’ camminava, non stava mai fermo, portava a tutti il suo messaggio.
Anche noi siamo pertanto chiamati a non essere sedentari, a non essere, come dice papa Francesco, “ cristiani da salotto “, ma ad alzarci, a muoverci, a sporcarci le mani per rendere concreta la Carità che il Vangelo ci insegna.
Alziamoci dunque e camminiamo: che possa essere il primo impegno per questo nuovo anno.
INSEGNANDO nelle loro sinagoghe.
Gesu’ insegnava.
Per noi significa: diventiamo suoi “ scolari “.
Iscriviamoci alla scuola di Cristo.
Libro di testo è il “ Vangelo “.
Leggiamolo, interiorizziamolo, facciamolo nostro e viviamolo.
Questo significa essere “ studenti “ alla scuola di Cristo.
ANNUNCIANDO il Vangelo.
Annunciava la buona notizia.
Qual era?
Sono luce, sono venuto a salvarti dalle tenebre, dalla morte ( “ Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta “ ).
E’ questo che dobbiamo anche noi annunciare a tutti.
Cristo è il nostro Salvatore: mettiti alla sua sequela e sarai salvo anche tu.
Dobbiamo essere convincenti, credibili: è questo il nostro compito.
GUARENDO da ogni sorta di malattie ed infermità.
Cristo ci ha guariti, ci ha dato lo strumento ( “ il Vangelo “ ) per abbandonare il peccato, che ci ferisce, ci abbrutisce.
Il Vangelo, la sua Parola, è il più forte mezzo di conversione che possa esistere.
Se ci credi, se ti rendi conto che ti parla, inizierai a viverlo e, cosi’ facendo, a mano a mano, ti convertirai e sarai guarito, sanato; il peccato non avrà più fascino su di te perchè comprenderai che la LUCE è più forte delle tenebre e che vale la pena vivere in essa e non nell’oscurità.
Cristo guarisce.
Che gioia, che libertà.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.