“ Cosi’ è la volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda “.
Basterebbe leggere questo versetto per “ innamorarsi “ di Gesu’ e mettersi alla sua sequela.
Gesu’ vuole che nessuno si perda, che tutti ci salviamo e ci viene a cercare, ad uno ad uno.
La sua ricerca si rivolge soprattutto agli “ smarriti “, a chi, come la pecorella citata dal testo, ha sbagliato strada, si è perso nei meandri del peccato.
Cristo lo segue, lo cerca, desidera ardentemente incontrarlo nuovamente e ricondurlo all’ovile per far festa con le altre novantanove pecore.
La domanda è: lo smarrito si lascerà trovare? Si lascerà vedere da Cristo o continuerà a nascondersi?
La scelta dipenderà dalla percezione che avrà di se.
Se si sentirà “ grande “, importante, potente, non si farà trovare e continuerà a nascondersi sempre bene; rifiuterà, fino alla fine del suo percorso terreno, Cristo.
Il Signore rispetterà la sua scelta ma sarà dispiaciuto perché sa che lo avrà perso per la vita eterna in quanto solo i “ piccoli “ non si perdono.
Se, al contrario, capirà l’inganno in cui è caduto pensando di poter far tutto da sé, illudendosi di essere il padrone della sua vita, allora si farà “ piccolo “ e si “ farà trovare “, gettandosi nelle braccia del Padre che lo sta cercando.
Il riconoscersi “ piccoli “ conduce alla “ Grandezza “ che si chiama “ Salvezza “.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.