Dopo due giorni in cui il tema dominante è stato il buio, la notte, inizia il Triduo Pasquale con la celebrazione del Giovedi’ Santo in cui Gesu’ ci lascia il suo testamento spirituale, che è racchiuso nel gesto che compie: Lava i piedi ai discepoli.
I piedi sono la parte collocata piu’ in basso nel corpo e quella piu’ sporca di una persona.
Il basso, lo sporco, simboleggiano il “ peggio di noi “.
Cos’è il “ peggio di noi “?
Il nostro peccato, le nostre lordure, gli atti che compiamo e che “ sporcano “ la veste bianca ricevuta il giorno del nostro Battesimo.
Ecco, questa meravigliosa pagina vuole dirci proprio questo: Gesu’ non si scandalizza, non arretra dinanzi alle nostre brutture, anzi è sempre pronto a “ lavare “ quella “ veste battesimale “ che noi, con il nostro peccato, abbiamo sporcato.
“ Capite quello che ho fatto per voi “ dice Cristo?
Scusaci, Signore, perché ancora, dopo 2000 anni, non lo capiamo e tendiamo a dimenticare cosa ci hai insegnato.
Quel “ anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri “ lo abbiamo proprio accantonato perché siamo superbi, egoisti, e, dinanzi alle “ lordure “ dell’altro, ci allontaniamo.
Donaci Cristo, in questo giorno, di “ fare memoria “ di cio’ che hai fatto per noi affinchè anche noi possiamo, da oggi, farlo per i nostri fratelli.
Solo allora sarà Pasqua.
Buona giornata e buon servizio a tutti.