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Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 6 Agosto 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mc 9, 2-10

Oggi la Chiesa celebra la Trasfigurazione del Signore.

Rischia di passare inosservata una tale solennità, che cade in un giorno infrasettimanale in piena Estate.

Eppure è un momento importantissimo.

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Nell’episodio si sente addirittura “ la voce di Dio “.

Accade solo in un’altra circostanza, in occasione del Battesimo di Gesu’.

Quest’ultima scena è descritta cosi’ dall’evangelista Marco ( Mc 3, 16-17 ): “ Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto» “. 

In occasione della Trasfigurazione accade questo: “ Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo! “.

Dio, nelle uniche due volte che parla, dice la stessa cosa: Questi è mio Figlio, il prediletto, nel quale mi sono compiaciuto: ASCOLTATELO.

Quando quindi ci domandiamo cosa significa “ fare la volontà di Dio “ la risposta è una sola: ASCOLTARE CRISTO.

Punto.

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E’ facile?

NO.

E’ inutile girarci intorno, non è semplice perché “ ascoltare Cristo “ significa vivere in modo completamente diverso da quello che propina il mondo.

E allora diviene difficile, diviene duro l’ascolto.

Eppure, se crediamo, se siamo cristiani, dobbiamo provarci, dobbiamo ascoltare Cristo.

E come si fa?

Leggendo il Vangelo, meditando la Parola e le Scritture.

Esse scavano in noi, esse hanno il potere di penetrarci nell’anima e di cambiarci a poco a poco.

Frequentando Cristo nei testi sacri si finisce per innamorarsi di Lui, per affascinarsi alla sua proposta e si desidera veramente mettersi alla sua sequela, facendo seguire all’ascolto l’azione, le opere.

Ecco, chi agisce come Cristo perché, ascoltando Cristo, si è innamorato di Lui, puo’ dire di essere un “ trasfigurato “, uno, cioè, che ha cambiato faccia, che ha cambiato volto.

Il “ trasfigurato “ lo si riconosce anche all’esterno, è una persona che parla in modo diverso dagli altri, che agisce come agiva Cristo e la sua espressione è gioiosa, serena, perché il suo volto fa trasparire la bellezza della sua anima.

In questa calda Estate, come già dicevo Domenica, c’è la grande possibilità, avendo piu’ tempo libero, di dedicarsi all’ “ Ascolto della Parola “.

Non sprechiamo questa occasione, potrebbe essere l’inizio di un percorso che puo’ condurci ad una “ vita da trasfigurati “.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

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