“ Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di Sabato, per trovare di che accusarlo “.
Osservare per accusare.
Incredibile.
Nella sinagoga c’era Gesu’ che insegnava ed, invece di “ osservarlo per imparare “, si mettono a “ osservarlo per accusare “.
Cosi’ spesso anche noi sprechiamo tanto tempo della nostra vita per trovare qualcosa per cui accusare un’altra persona.
Ci fa quasi piacere trovarle un difetto, un qualcosa su cui riprenderla.
Tutto cio’ ci ruba tempo prezioso per imparare dall’osservazione.
Osservare un insegnante deve servire a migliorare, a “ farci segnare “ da quello che Lui dice e fa.
Questo è il messaggio per noi oggi: non stare sempre a giudicare ma passa il tuo tempo ad imparare dai maestri e, soprattutto, dal Maestro.
“ Osservare per condannare “ porta all’aridità del cuore, porta all’indifferenza nei confronti del fratello che soffre.
I farisei avrebbero preferito il rispetto del Sabato piuttosto che la guarigione del paralitico!!!
“ Osservare per imparare “ porta ad assumere gli stessi atteggiamenti di Misericordia del Padre; porta, in altre parole, ad amare.
Scegli tu la finalità della tua osservazione.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.