“ Non sono i sani che hanno bisogno del medico ma i malati “.
In questo versetto credo che ci sia il messaggio piu’ forte della parola del giorno.
Gesu’ è venuto per i malati, per i peccatori, affinché si convertano, cambino vita.
Se, quindi, fratello, sorella, ti senti giusto, ti reputi tale, resterai sempre a “ mormorare “, a criticare, ma la tua vita non avrà mai una svolta.
La prima conversione è quindi “ riconoscersi malati “ e mettere le nostre infermità nelle sue mani, certi che solo Lui puo’ guarirci.
Guarire i malati.
Vorrei un attimo fermarmi su quest’espressione.
Il Signore guarisce “ i malati “ non le “ malattie “.
E’ una differenza sostanziale.
Se guarisse le malattie dovremmo dire che è “ ingiusto “ perché alcuni guariscono ed altri no.
Non è il suo compito.
Lui è “ accanto a tutti “ nelle “ malattie “, qualunque sia il loro decorso, mentre “ guarisce TUTTI I MALATI “ che gli consentono di far cio’.
Non facciamoci quindi mai ingannare dal tentatore, che, quando siamo nella malattia, ci spinge ad allontanarci da Dio, ci induce a dire che Dio non è buono, non ci è accanto, ci ha abbandonato.
Ricordiamoci, in quei momenti, di questa pagina: “ Lui cura i malati “, converte, cioè, gli uomini, tutti gli uomini, proprio me, proprio te.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.