Giovanni il Battista ed Erode.
I due protagonisti del Vangelo di oggi rappresentano due “ modi di essere completamente opposti “.
Giovanni il Battista è il profeta che non ha paura.
Chi crede in Dio non teme il giudizio altrui, le incomprensioni, non scende a compromessi con il potere ed è pronto anche a redarguire i potenti laddove pongano in essere comportamenti contrari ai principi evangelici.
Tutti dobbiamo avere come parametro di comportamento il grande profeta.
Dinanzi a qualsiasi snodo della nostra vita mai dobbiamo prendere decisioni in contrasto con i principi evangelici, pur se cio’ ci costerà in termini di “ favori da ricevere “, di perdita di pseudo-amicizie.
Il Vangelo è uno stile di vita e non va tradito: altrimenti è aria fritta.
Erode è, invece, l’emblema dell’uomo arrogante, che, forte del suo potere, fa uccidere chi gli sta dicendo una cosa giusta.
Quante volte, dobbiamo oggi chiederci, abbiamo assunto i panni di Erode, eliminando, anche se non fisicamente, con comportamenti, con pettegolezzi, una persona a noi “ sgradita “ perché ci metteva dinanzi i nostri evidenti errori?
Giovanni il Battista o Erode?
Il mio comportamento, le mie scelte, si avvicinano più all’operare del primo o del secondo?
Buona giornata e buona riflessione a tutti.