Fabrizio Morello โ€“ Commento al Vangelo del giorno, 4 Settembre 2022

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Allโ€™inizio del mese di Settembre riprendono, dopo la โ€œ parentesi estiva โ€œ, le attivitร  ordinarie.

Questo brano sembra messo apposta per ricordarci, allโ€™inizio di un nuovo โ€œ ciclo โ€œ, che bisogna                โ€œ scegliere le prioritร  โ€œ e, finalmente, decidersi a diventare, se si vuole, โ€œ cristiani adulti โ€œ.

โ€œ In quel tempo una folla numerosa andava con Gesuโ€™ โ€œ.

Oggi non รจ piuโ€™ molto numerosa quella folla ma, a quelli che sono rimasti, Dio dice: se vuoi seguirmiโ€ฆ devi fare sul serio.

Che significa?

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Devi scegliere eโ€ฆ devi dare la prioritร  a Dio.

โ€œ Se uno viene a me e non mi ama piuโ€™ di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita non puoโ€™ essere mio discepolo โ€œ.

Questo versetto racchiude proprio il messaggio della prioritร .

Dio non dice che dobbiamo amare Lui eโ€ฆdimenticarci dei nostri affetti ma dice che dobbiamo amarlo โ€œ piuโ€™ โ€œ del padre, della madre, della moglie e dei figli.

Ci sta dicendo, quindi, che dobbiamo sceglierlo come nostra โ€œ perla preziosa โ€œ, come la cosa piuโ€™ importante che abbiamo.

Questa scelta รจ necessaria perchรฉ spesso, pur inconsapevolmente, i nostri legami di sangue possono diventare possessivi, possono assorbire tutte le nostre energie vitali impedendoci di convogliare le nostre forze migliori verso Dio.

Le persone, gli impegni della vita, possono diventare i nostri โ€œ averi โ€œ, i nostri totem, a cui siamo chiamati a rinunciare.

Da questa rinuncia nasce la sequela perchรฉ si sceglie, consapevolmente, di donarsi a Dio, di far vivere il vero uomo che cโ€™รจ in noi.

Ricordiamoci sempre che su questa terra siamo pellegrini e che la nostra meta รจ il cielo.

Le cose della terra vanno quindi relativizzate per iniziare a vivere, sin da ora, la Vita Eterna che ci sarร  donata in pienezza.

Questa scelta per Dio consente anche di vivere serenamente le nostre croci, di relativizzarle, di vederle esclusivamente per quelle che sono: parte della nostra vita, la realtร  in cui Dio ci ha inserito e, quindi, proprio cioโ€™ che siamo chiamati a vivere.

Solo chi mette Dio al primo posto vede ed accoglie le croci non come sofferenza ma come vita donata da Cristo.

Allโ€™inizio di questo nuovo ciclo di ordinarietร  operiamo, finalmente, la scelta piuโ€™ importante: diamo la nostra prioritร  a Cristo.

Buona Domenica e buona riflessione a tutti

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.